Scuola2030, la scelta giusta per il futuro
Sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. Ma l’80% dei nuovi studenti sa già quale istituto frequentare
Troppo giovani per sapere cosa fare da grandi, ma questo è il sistema scolastico: a 13 anni bisogna scegliere la scuola superiore, che poi condizionerà in maniera sostanziale il futuro professionale. Ma le ragazze e i ragazzi sembrano ormai aver fatto i conti con questa dinamica. Tanto che, già in terza media, ben 6 su 10 dicono di avere in mente il lavoro o la professione che vorrebbero svolgere “domani”. Forse proprio perché 8 su 10 sono consapevoli che le decisioni di oggi indirizzeranno il loro avvenire. Per questo è fondamentale investire e potenziare le attività di orientamento scolastico, fronte sul quale le cose sembrano in miglioramento rispetto al recente passato, come rileva la nuova edizione dell’Osservatorio sull’Orientamento Scolastico: la ricerca realizzata dal portale Skuola.net con Unioncamere, che nelle scorse settimane ha intercettato oltre 2.000 alunni in uscita dal primo ciclo di istruzione. Innanzitutto, si arriva all’ora x con le idee più chiare: complessivamente, a pochi giorni dall’inizio delle iscrizioni, quasi 8 studenti su 10 (il 77%) avevano già scelto l’indirizzo di studi. Può sembrare banale, ma qualche anno fa gli indecisi erano quasi il doppio. Dietro questa apparente sicurezza potrebbe esserci lo zampino di una accresciuta consapevolezza delle nuove generazioni quando si trovano in questa delicata fase. Perché le ragazze e i ragazzi sono sempre più informati sul tema orientamento. Dalla propria scuola ma anche grazie a iniziative autonome. Ad esempio, il 77% dei “licenziandi” - un numero peraltro in tutto e per tutto sovrapponibile con quello degli studenti “decisi” - nell’ultimo anno ha partecipato ad attività ad hoc organizzate dal proprio istituto. E quasi la metà di loro - il 35% del totale - ha iniziato quando ancora era in seconda media.
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