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Copparo, rubate le offerte in chiesa

Davide Bonesi
Copparo, rubate le offerte in chiesa

Gesto deplorevole domenica pomeriggio prima della funzione religiosa. Il parroco: «Somma certamente non alta, ma è la prima volta che succede in tanti anni»

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Copparo Ancora un episodio, stavolta molto più antipatico di quelli che stiamo raccontando nell’ultimo periodo nel territorio dell’Unione Terre e Fiumi. Perché a essere colpita è la chiesa dei santi Pietro e Paolo di Copparo, il cuore della comunità copparese. Il brutto episodio è avvenuto domenica pomeriggio, quando il parroco, don Daniele Panzeri, si è accorto che era sparita la cassetta posta al centro della chiesa dove raccogliere le offerte per contribuire alle spese di riscaldamento dell’edificio. Considerando che ogni settimana la cassetta viene vuotata, la somma rubata non è certamente alta, probabilmente un centinaio di euro, ma è chiaro che a ferire in questo caso è il gesto.

Gli aiuti Il caro bollette colpisce anche le parrocchie, da qui l’idea di quella copparese di porre al centro della chiesa una cassetta di legno, dove i fedeli possono contribuire al pagamento delle spese di riscaldamento. Domenica alle 16 è stata celebrata la tradizione benedizione degli animali per Sant’Antonio Abate, poi alle 18 era prevista la tradizionale messa pomeridiana. «Io sono rimasto sempre in zona - ci racconta don Daniele -, ma chiaramente nella chiesa essendo aperta c’è sempre un via vai di persone. A fine messa una fedele mi ha chiesto dov’era la cassetta perché voleva fare un’offerta e mi sono accorto che era sparita. L’ho cercata e l’ho trovata a terra, in un angolo, ovviamente aperta e senza soldi ma ormai avevo capito cos’era successo. Non era certo difficile nè spostarla, tantomeno aprirla, però sono rimasto sorpreso di quanto è accaduto».

La chiesa di Copparo è aperta ai fedeli dal mattino presto fino alle 12 e poi dalle 15 alle 19 circa, quindi sono tante le persone che entrano e escono. «In effetti domenica mattina avevo visto una persona che non conoscevo, mi pareva particolarmente curiosa, ma poi è uscita e non vi ho dato peso e mi sono ritirato in canonica. E una fedele mi ha riferito che è stata aperta anche una borsa contenente alcuni oggetti che si trovava in uno dei ripostigli, ma non c’erano cose di valore e per fortuna non è stato forzato altro».

Come dicevamo, la cassetta viene svuotata ogni sabato, «perché alla messa della domenica mattina mi piace comunicare ai fedeli quanto denaro è stato raccolto per la nostra chiesa. Ma al di là della somma sparita, spiace constatare che qualcuno ha rubato in chiesa: in passato c’erano stati piccoli furti in canonica, ma mai in chiesa».