Gallo La famiglia di Pino Giuditta, il ragazzo di 17 anni trovato morto domenica mattina in quella che era ormai la sua “casa” a Gallo, non riesce a darsi pace. &Egrave; stata la mamma a trovarlo senza vita, per terra e vicino al divano, nel piccolo prefabbricato vicino all’abitazione dei suoi. La procura ha aperto un’indagine per cercare di capire le cause della morte e il pubblico ministero Ombretta Volta ha disposto l’autopsia. Che a uccidere il 17enne sia stato un malore, pare fuori da ogni dubbio; i medici dovranno per&ograve; capire cosa ha fatto fermare il cuore di Pino Giuditta, ancora tanto, troppo giovane. Il ragazzo, a quanto pare, soffriva di una malattia congenita ma soprattutto negli ultimi giorni &laquo;lamentava dolori allo stomaco, non stava bene da giorni&raquo;, come ha detto la mamma, diventati sembra ancora pi&ugrave; acuti nella giornata di sabato. Gli inquirenti stanno acquisendo anche tutta la documentazione sanitaria e ascoltando i medici che di sono occupati del giovane. Ci vorr&agrave; del tempo, ma alla fine la famiglia potr&agrave; finalmente capire. Da prassi, verranno effettuati anche gli esami tossicologici. Pino Giuditta era un ragazzo timido e riservato e aveva grandi sogni. Si era iscritto allo Ial di Ferrara dove frequentava il corso per diventare cuoco, stessa scuola scelta anche dalla sorella minore. Gi&agrave; domenica la notizia &egrave; arrivata a studenti e docenti e ieri mattina tra i banchi non si parlava d’altro. Il 17enne amava stare in ombra, ma i suoi capelli colorati, il suo modo di fare non lo facevano certo passare inosservato ed &egrave; anche per questo che tutti coloro che lo hanno anche solo incrociato, hanno saputo lasciare un ricordo di lui. Intanto la comunit&agrave; di Gallo, i vicini di casa come anche gli amici di Poggio Renatico, dove il ragazzo abitava da bambino, sono arrivati nella casa di via Banchetta per dare conforto alla mamma, disperata, alla sorella e ai familiari. Il sindaco Daniele Garuti rappresenta il sentore e la tristezza dell’intera comunit&agrave; poggese per la tragica morte del 17enne di Gallo: &laquo;Cosa si pu&ograve; dire in questi momenti? Niente risulterebbe appropriato, posso solamente esprimere il mio dispiacere e la mia vicinanza a questa famiglia colpita da un grandissimo dramma. Non conoscevo personalmente il ragazzo e la sua famiglia, mi hanno parlato di un giovane bravo, tranquillo, incredibile pensare a una tragedia del genere. Per la comunit&agrave; di Gallo si tratta di un altro grave lutto di un giovane, spero che sui nostri ragazzi non pesi troppo la forzata interruzione dei rapporti sociali avvenuta durante la pandemia&raquo;. l &nbsp;

Gallo La famiglia di Pino Giuditta, il ragazzo di 17 anni trovato morto domenica mattina in quella che era ormai la sua “casa” a Gallo, non riesce a darsi pace. &Egrave; stata la mamma a trovarlo senza vita, per terra e vicino al divano, nel piccolo prefabbricato vicino all’abitazione dei suoi. La procura ha aperto un’indagine per cercare di capire le cause della morte e il pubblico min...

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La tragedia

La procura ha aperto un’indagine sulla morte di Pino Giuditta di 17 anni. La pm ha disposto l’autopsia. Il sindaco: «Non ci sono parole, vicini alla famiglia»

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