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Post contro Alan Fabbri. Il consigliere di Cento: «Ferrara liberati dal pesante e panciuto fardello»

Davide Bonesi
Post contro Alan Fabbri. Il consigliere di Cento: «Ferrara liberati dal pesante e panciuto fardello»

Polemiche per la frase social del consigliere di maggioranza Bonzagni: «Non aveva intento offensivo, sono dispiaciuto di quanto è successo»

28 marzo 2024
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Renazzo “Ti prego Ferrara fai qualcosa per te stessa, liberati dal pesante e panciuto fardello”. È un post sul proprio profilo Facebook del consigliere di maggioranza del Comune di Cento, Angelo Bonzagni, poi rimosso a scatenare le protesta da parte della Lega. Chiaro il riferimento al primo cittadino di Ferrara, Alan Fabbri, anche perché a corredo del post il consigliere (e ingegnere) renazzese condivide a sua volta un post del lancio della campagna elettorale di Fabio Anselmo, candidato del centrosinistra avversario del sindaco di Ferrara.

Il post ha fatto arrabbiare diverse persone, a partire come detto dalla Lega di Cento, che ha subito preso posizione, chiedendo la rimozione del post (avvenuta nel giro di qualche ora) e le dimissioni da consigliere. «La “preghiera” che Bonzagni affida a Facebook condividendo un post dell’avvocato Anselmo, candidato sindaco a Ferrara, non ci sono piaciute - dice il segretario comunale della Lega, Luca Cardi -. Vista la situazione in cui versa Cento, da un consigliere comunale di maggioranza mi sarei aspettato attenzione al proprio territorio e non certo alle “pance” degli avversari politici. Purtroppo anche a Cento la sinistra fa sfoggio della sua doppiezza: è inutile riempirsi la bocca delle parole diritti, rispetto ed eguaglianza, se poi non si esita a schernire l’avversario politico, in questo caso il sindaco Fabbri, per una caratteristica fisica. Il bodyshaming è un comportamento inaccettabile, e sicuramente non è degno di un consigliere comunale. Per questo motivo chiediamo alla maggioranza di prendere le distanze dalle parole del consigliere Bonzagni e allo stesso di scusarsi e rassegnare le sue dimissioni».

Marcia indietro Raggiunto telefonicamente nella mattinata di ieri Bonzagni si è detto sorpreso delle polemiche conseguenti al suo post: «Non sapevo ci fossero state reazioni di questo tipo - ci ha detto -, il post lo posso togliere senza problemi, ma di certo non rassegnerò le dimissioni da consigliere comunale».

Nel corso della giornata, poi, lo stesso consigliere di maggioranza ha inviato un’altra nota al nostro quotidiano, dopo come detto aver rimosso il post dal proprio profilo Facebook: «Sono molto dispiaciuto di quanto è successo in seguito al mio post e mi scuso per le parole, che non avevano alcun intento offensivo. Ciò che ho scritto non appartiene al mio modo di prender parte al dibattito politico. Il rispetto, il confronto educato e in modi civili, sono sempre stata la mia cifra distintiva, così come quella della maggioranza rappresentata dal sindaco Edoardo Accorsi, al quale ho già dato opportune spiegazioni e al quale ho riferito le mie scuse».