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L’episodio

Comacchio, braccato dopo la notte di follia

Annarita Bova, Katia Romagnoli
Comacchio, braccato dopo la notte di follia

Un uomo di 48 anni dà in escandescenze. Bloccato dai carabinieri. È entrato in un locale a Nazioni e poi in un ristorante dicendo di avere un coltello

15 aprile 2024
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Comacchio Dopo tre giorni molto difficili, tra grida e minacce ai clienti di alcuni locali, dapprima al Lido Nazioni (sabato), poi a Comacchio (ieri), un uomo di 48 anni responsabile nel 2010 dell’aggressione ad una vigilessa e, nel 2022, al comandante della Polizia locale, è stato bloccato in un noto ristorante del centro storico di Comacchio e, trasportato in ambulanza, all’ospedale di Cona. L’esecuzione trattamento sanitario obbligatorio, disposta in seguito ai nuovi episodi di violenza, ai quali il 48enne si era lasciato andare già da sabato, è stata portata a termine dopo tentativi caduti nel vuoto, essendosi l’uomo reso irreperibile.

Nella serata di sabato il 48enne si è presentato, barcollante, gridando, al bancone di un ristorante del Lido Nazioni dopo aver parcheggiato una Volkswagen Golf sul lato opposto della strada. È entrato e uscito a più riprese dal locale, dopo aver inveito contro clienti ed il personale, sino a che non si è ripresentato a torso nudo, gridando, in dialetto, ma in modo esplicito per tutti, “sono giù di testa”.

Qualcuno lo ha ripreso con il cellulare mentre altro, facendo evidentemente la cosa più giusta hanno chiamato i carabinieri. Ma quando i militari sono arrivati, l’uomo sembrava sparito nel nulla sino a ieri, quando è ricomparso in centro storico minacciando chiunque passasse in quel momento, finché non è stato bloccato in un ristorante. L’intervento dei soccorritori del 118 con l’ambulanza ha messo fine ad angosce e preoccupazioni. Secondo le informazioni raccolte, il 48enne anche ieri, inveendo in dialetto, avrebbe lasciato intendere a chi cercava di calmarlo, di essere munito di uno o più coltelli. Il primo grave episodio che ha avuto il comacchiese per protagonista risale al 29 maggio 2010, quando, durante la notifica di un trattamento sanitario obbligatorio l’allora 34enne sferrò un pugno in pieno viso ad una vigilessa, che riportò gravi ferite a mandibola, mascella e denti, prima di essere ricoverata all’ospedale Sant’Anna. Il secondo episodio risale a metà dicembre 2022, quando piombò in auto in Piazza Folegatti, uscendo poi dalla stessa Volkaswagen Golf, insultando e minacciando i passanti. Entrò poi nel medesimo ristorante in cui è stato bloccato ieri e, di nuovo in piazza, aggredì il comandante della Polizia locale Paolo Claps, colpendolo, ma la reazione di quest’ultimo e l’intervento provvidenziale di una guardia giurata in servizio in un vicino istituto di credito, scongiurano il peggio. Ora, come allora, la furia del 48enne è stata placata da un provvedimento sanitario obbligatorio.