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Il lutto

Infermiere muore all'improvviso, dolore a Poggio Renatico

Davide Bonesi
Infermiere muore all'improvviso, dolore a Poggio Renatico

Anche la comunità poggese piange la morte del 48enne Mirko Testoni. «Era felice, perché nonno da poco». I genitori sono originari di Poggio

15 aprile 2024
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Poggio Renatico Cordoglio anche nella comunità poggese per la tragica scomparsa di Mirko Testoni, per tutti "Barone", che ha lasciato tutti attoniti, in primis familiari e parenti, poi gli amici e i colleghi di lavoro. Testoni, che aveva solamente 48 anni, abitava a Boschi di Baricella, ma la sua famiglia è poggese e ha sempre vissuto tra Poggio e San Venanzio di Galliera.Nella mattinata di martedì 2 aprile il "Barone", come veniva confidenzialmente chiamato, stava tagliando l’erba del praticello di casa sua a bordo del trattorino quando deve aver accusato un malore ed è caduto a terra, mentre l’attrezzo agricolo ha continuato a lavorare. Due ragazzi di passaggio l’hanno visto inerme al suolo e sono accorsi a chiamare aiuto. Immediatamente allertato il 118 che, oltre all’ambulanza, ha inviato l’elicottero sanitario dall’ospedale Maggiore di Bologna. All’arrivo del personale sanitario, i suoi colleghi perché Testoni era autista-soccorritore del 118 Bologna, hanno provato di tutto per rianimarlo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. La notizia si è sparsa velocemente nell’ambiente di lavoro e tutti sono rimasti increduli per la tragedia che si era appena consumata. Mirko Testoni, come detto, aveva soltanto 48 anni e da qualche tempo si era trasferito dalla montagna alla pianura, precisamente a Boschi di Baricella, nel Bolognese, per proseguire il suo lavoro al 118, che svolgeva con passione e professionalità. Dopo un periodo trascorso a Molinella, da un paio di mesi aveva chiesto di spostarsi su Bentivoglio, dove c’è l’ospedale. «In questi giorni doveva venire ancora a Molinella a lavorare e avremmo fatto qualche turno insieme - spiega il collega infermiere Moreno - e, invece, è avvenuta questa tragedia. Io e Mirko abbiamo lavorato sullo stesso turno per tutta la pandemia: eravamo complementari ma anche sovrapponibili. Molti bei ricordi ci accomunavano, dentro e fuori dal lavoro. Quando è diventato nonno, perché era già nonno a 48 anni, mi ha mandato la foto con la sua nipotina: sembrava matto dalla gioia. L’ho capito subito, perché anche io nonno lo sono da pochi anni. Lo penso e faccio fatica a credere che non potrò più vederlo». Il 48enne lascia anche la compagna e un figlio piccolo, oltre agli altri familiari e parenti. Dopo gli accertamenti del caso, che hanno confermato la morte naturale di Testoni, è stata fissata la cerimonia funebre, in programma domani mattina con partenza alle 9.30 dalla camera mortuaria proprio dell’ospedale di Bentivoglio dove lavorava per la chiesa di Baricella, ove alle 10 verrà celebrata la santa messa. Al termine l’ultimo viaggio all’ara crematoria di Ferrara. I familiari del "Barone", nel ringraziare quanti parteciperanno domani all’ultimo saluto, invitano chi vorrà ricordarlo a non acquistare fiori, preferendo offerte al 118.