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La richiesta

Malborghetto vuole le telecamere, petizione sicurezza con 350 firme

Cinzia Berveglieri
Malborghetto vuole le telecamere, petizione sicurezza con 350 firme

Chiesta videosorveglianza con sistema di lettura targhe contro i furti seriali

20 aprile 2024
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Malborghetto Sono indirizzate a sindaco e prefetto le 350 firme raccolte ed inviate nei giorni scorsi via Pec, attraverso le quali gli abitanti di Malborghetto di Boara chiedono che vengano installate telecamere di videosorveglianza (con sistema di lettura targhe integrato) ed un sistema di illuminazione pubblica nei vialetti pedonali della zona residenziale del paese, che sono completamente al buio.

La raccolta firme e la loro conseguente consegna sono il primo obbiettivo concordato dai numerosi residenti che si sono riuniti in una assemblea spontanea tenutasi alcune settimane fa nella sala parrocchiale del paese.

In quell’occasione i promotori della mobilitazione avevano riferito del loro incontro con il Questore ed il capo di gabinetto della questura di Ferrara ai quali avevano descritto la situazione (di cui erano già a conoscenza) di estrema insicurezza e di nervosismo vissuta a Malborghetto dove, da mesi, si sono verificati furti nelle case a ripetizione (in alcuni periodi si sono succeduti in maniera quasi seriale) e in un caso, i malviventi si sono introdotti in una villetta in presenza dei proprietari.

I maggiori pattugliamenti messi in campo dalle forze dell’ordine nel paese (chiaramente in base alle risorse del personale disponibile) sono un deterrente temporaneo e non possono garantire la sicurezza in maniera capillare visto che la frazione permette diverse di vie di fuga e di accesso ai malintenzionati; verso la città, verso l’argine del fiume Po e verso la campagna.

Attraverso il confronto pubblico e il gruppo Whatsapp che è stato creato per mantenere un contatto in tempo reale sono emerse altre importanti e urgenti criticità quali la mancanza totale di illuminazione su via Conchetta e la pavimentazione rotta e sconnessa nel vialetto di via Agrifoglio.

In attesa di un riscontro alle richieste inviate in paese si sta valutando la possibilità di costituire un comitato che permetta ai residenti di avere un maggiore confronto con le autorità. Nel frattempo l’attenzione di tutti resta alta su questo fronte. 


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