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L’intervento

Lido Volano, si perde in mare col windsurf: salvato

Annarita Bova
Lido Volano, si perde in mare col windsurf: salvato

Un ragazzo è stato trovato e salvato dai soci del circolo velico Volano. Sono stati gli zii a dare l’allarme. Il racconto: «Arrivati da noi alle 20.30, siamo corsi subito»

10 luglio 2024
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Volano È uscito con il windsurf, sottovalutando forse le condizioni del mare e conoscendo poco la zona. Fatto sta che non è più riuscito a tornare a riva e i familiari hanno dato l’allarme. È finita bene la disavventura di un ragazzo salvato ormai col buio dai soci del centro velico di Volano che senza esitare hanno preso il gommone e si sono messi alla ricerca dell’uomo. L’uscita Lido Volano è una delle località preferite da chi pratica sport acquatici. Il vento forte di sabato ha spinto n acqua molti surfisti, tra cui anche un ragazzo. Qualcosa però è andato storto. Sulla spiaggia, gli zii che non lo hanno più visto tornare. Ore di ansia, di paura. Inizialmente hanno sperato che, come spesso accade, fosse "sbarcato" verso Lido Estensi o Lido Spina ed hanno sperato che il loro telefono squillasse. Ma niente, nessuna notizia. Hanno così lanciato l’allarme e intanto, non sapendo bene cosa fare e arrivati ormai alla disperazione, hanno deciso di provare a chiedere aiuto al Circolo nautico di Volano.

La scelta giusta

«Verso le 20.30 sono arrivate due persone visibilmente preoccupate perché loro nipote non era ancora rientrato dall’uscita in windsurf e temevano potesse essere successo qualcosa - raccontano dal circolo -. Considerando le condizioni di mare molto mosso e vento forte, subito ci siamo adoperati per andare a cercare questo ragazzo. Abbiamo preso il gommone in uso alla nostra scuola di vela del circolo nautico di Volano». Ed è così che Pietro Ceruti, che fa parte della Polizia di Stato, Federico Volpi e Filippo Felletti senza esitare sono partiti alla ricerca del surfista, allertando contemporaneamente il 1530, numero della Capitaneria di Porto che deve essere subito chiamata in caso di emergenze di questo genere. «Avevamo poco tempo perché di lì a poco sarebbe tramontato il sole e trovarlo quasi impossibile - vanno avanti da Volano -. Dopo un’estenuante ricerca, allo scadere del tempo utile lo abbiamo trovato mezzo miglio a largo della nostra costa attaccato alla tavola, le condizioni di salute erano buone ma visibilmente spaventato e scosso». Il ragazzo è stato così caricato sulla barca con tutta l’attrezzatura e portato a terra. «È andata bene, ma in mare la prudenza deve restare massima. Mai uscire da soli e senza la condizioni giuste».