La Nuova Ferrara

Ferrara

Il caso

Feriti nel rogo all’Alipar di Migliarino, c’è una persona indagata

Daniele Oppo

	Vigili del fuoco al lavoro (foto archivio)
Vigili del fuoco al lavoro (foto archivio)

Si procede per l’ipotesi di lesioni colpose. Cinque operai coinvolti nell’esplosione

26 luglio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Migliarino Dopo l’incendio nella fabbrica di vetroresina Alipar Sas, la procura di Ferrara ha iscritto una persona nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di lesioni colpose in relazione alla violazione delle norme sulle sicurezza nei luoghi di lavoro. Le lesioni riguardano i lavoratori rimasti feriti dopo l’esplosione di una botte di acetone, erroneamente ritenuta vuota, che sarebbe stata raggiunta da una scintilla scaturita nel corso delle operazioni di taglio con un flessibile. Tre hanno riportato lesioni lievi e leggera intossicazione, altri due operai sono rimasti feriti invece in maniera più seria. Uno di essi in particolare, quello che stava tagliando la botte con il flessibile e che dunque si trovava più vicino al punto dell’esplosione, ha riportato ustioni su oltre il 50 per cento del corpo ed è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto grandi ustionati del Bufalini di Cesena. Tra le carte della procura, oltre alla relazione dei vigili del fuoco, anche quella della Uopsal, ovvero l’unità operativa prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ausl di Ferrara, intervenuta, come accade ogni qual volta vi siano infortuni sui luoghi di lavoro, per verificare il rispetto delle norme e delle prescrizioni di sicurezza. L’incendio, che è stato molto grande, si è sviluppato nella mattina del 17 luglio all’interno della fabbrica di profilati in plastica di via Lidi Ferraresi (Sp1) e che si trova non lontano dalla Fox Bompani, a Migliarino. Nonostante l’uso di tutti gli estintori presenti nell’azienda, ha raccontato quella stessa mattina il titolare, le fiamme sono divenute incontrollabili e la colonna di fumo nero si vedeva anche da Ferrara. Per alcune ore vi è stata anche la preoccupazione che le fiamme raggiungessero una vicina abitazione, eventualità scongiurata dal lavoro intensissimo dei vigli del fuoco, intervenuti con squadre da Ferrara, Codigoro, Portomaggiore, Copparo, Comacchio e Bondeno. Nei giorni scorsi il sindaco di Fiscaglia, Fabio Tosi, ha coinvolto e richiesto ad Arpae e Ausl di effettuare ulteriori controlli sulla qualità dell’aria e sui terreni nelle aree circostanti l’incendio, rispondendo alle segnalazioni dei residenti riguardo a frammenti trovati sulle loro proprietà. Le analisi hanno avuto riscontri positivi e non ci sono problemi di inquinamento. «Colgo l’occasione per ribadire quanto sia fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro - afferma il primo cittadino di Fiscaglia -. È essenziale investire in prevenzione e migliorare costantemente le misure di sicurezza per evitare qualsiasi tipo di infortunio o tragedia. Solo attraverso la collaborazione tra autorità competenti, sindacati e imprese possiamo garantire le migliori condizioni di lavoro per tutti», conclude.