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Ferrara, San Giacomo e San Luca sanzionate dai Savi

Silvia Giatti
Ferrara, San Giacomo e San Luca sanzionate dai Savi

La decisione “top secret” per i fatti del Palio 2024

04 settembre 2024
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Ferrara Palio 2024: il Maestrato dei Savi ha deciso e per i fatti registrati durante la corsa dei cavalli, da parte delle contrade di San Giacomo e San Luca, sono scattati i provvedimenti sanzionatori. La pec, con la comunicazione della punizione decisa dai Savi, organo di vigilanza del Palio, sarebbe partita a fine luglio. Un provvedimento che per ora resta top secret, visto che sono partiti i ricorsi. I Savi, dopo aver visionato tutte le registrazioni e aver riflettuto su quanto visto in presenza, nell’anello di piazza Ariostea, hanno adottato i provvedimenti sulla base di tre scelte sanzionatorie che sono previste dal regolamento: la più pesante è quella della squalifica. Poi c’è l’ammonizione e infine il semplice richiamo. E i provvedimenti, spiegano gli stessi vertici della Fondazione Palio, potrebbero essere destinati al solo fantino delle due contrade, alla sola contrada o potrebbe essere emesso per entrambi. Secondo indiscrezioni, inoltre, i ricorsi sarebbero già partiti e chi deve presentare le memorie per smontare "le accuse" dei Savi ha 60 giorni di tempo, ovvero potrà presentare l’appello entro e non oltre il 30 settembre.

A quel punto però il ricorso sarà vagliato da un altro organo. Si tratta del Consiglio di giustizia della Fondazione Palio di Ferrara che è composto da tre persone. Il Consiglio è un organo super partes che ha il compito di valutare i ricorsi e di conseguenza arrivare ad una sua "sentenza" che potrebbe essere l’accettazione di quanto proposto dai Savi. Il Consiglio di giustizia tuttavia potrebbe anche emettere un giudizio più pesante o potrebbe decidere di alleggerire i provvedimenti proposti dai Savi, fino ad arrivare al loro completo annullamento. Decisioni che potrebbero riflettersi per le due contrade coinvolte, anche sulla prossima edizione del Palio. «Perché anche un richiamo, se sommato ad altri ricevuti in precedenza, potrebbe poi portare, ad esempio, ad una squalifica del fantino», affermano dalla Fondazione Palio. Moviola delle immagini della corsa dei cavalli dunque al setaccio di molti degli attori del Palio edizione 2024. I Savi infatti, prima di emettere i provvedimenti, hanno richiesto tutto il materiale video necessario a documentare con precisione quanto avvenuto quella domenica sera. Stessa cosa dicasi per le contrade a rischio provvedimento e ai loro fantini. La visione dettagliata delle immagini registrate infatti potrebbe essere stata utile per redigere i ricorsi.

Così come le immagini sono utili per i componenti del Consiglio di giustizia che dovranno esprimersi, a loro volta, sui ricorsi. I provvedimenti, lo ricordiamo, sono scattati per i fatti avvenuti durante la corsa dei cavalli, disputata nell’anello di Piazza Ariostea l’ultima domenica di maggio. Dopo diverse false partenze, finalmente i cavalli hanno lasciato i canapi e hanno iniziato a cavalcare lungo la pista. Proprio durante la corsa però fra il fantino di San Luca e quello di San Giacomo succede qualcosa e un fantino cerca di rallentare l’altro e viceversa. E come si dice nel proverbio "fra i due litiganti (i fantini di San Giacomo e San Luca) il terzo gode" e ad aggiudicarsi il Palio giallo- oro 2024 è stato infatti Borgo San Giovanni.