La Nuova Ferrara

Berra Ladri si introducono in un appartamento mettendo a soqquadro la casa e rubando oggetti di valore e ricordi personali. È successo a Berra e ad accorgersi del furto sono stati i proprietari al rientro dopo essere stati via da casa. I coniugi infilando la chiave nella toppa si sono accorti che la serratura era stata forzata, come pure lo spioncino, ma la porta non si apriva. Per un attimo marito e moglie hanno creduto che anche i ladri non fossero riusciti a entrare, perché la porta non si apriva, ma poco dopo hanno notato da una finestra che dentro c'era la luce accesa e quindi l'intrusione c'era stata.

«Abbiamo chiamato subito i carabinieri - riferiscono i coniugi - con qualche difficoltà, sicuramente presi dall'agitazione e dallo sconforto per quello che potevamo trovare dentro casa».

Sopraggiunta la pattuglia dei carabinieri della locale stazione, coordinati dal comandante, marito e moglie hanno raccontato l'accaduto e fatto vedere la porta. A questo punto è iniziata la perlustrazione da parte degli operatori delle forze dell'ordine e girando attorno alla casa hanno scoperto che lo scuro della finestra del bagno, che si trova nel retro della casa, era aperto. Spalancato, è emerso quanto accaduto: le inferriate erano state tagliate da una parte, per creare un varco, e poi il vetro era stato rotto per aprire la finestra ed entrare. Il pertugio creato dai malviventi era piccolo, tanto che si è dovuto far intervenire i vigili del fuoco per poter entrare in casa. Sono seguiti momenti di sconforto da parte dei coniugi, minuti interminabili, che hanno preceduto l'amarissima scoperta.

«I vigili del fuoco hanno optato per allargare di più il varco da dove sono entrati i ladri - riprendono i coniugi -, perché la porta blindata non si apriva. A quel punto la brutta scoperta: tutte le stanze completamente a soqquadro e soprattutto la sparizione di tutti i preziosi d'oro che avevamo in casa».

Difficile riportare la desolazione di marito e moglie, che non avevano più parole da spendere e venivano confortati dagli amici e vicini di casa. Secondo quanto riportato dai proprietari e dai vicini, il furto deve essere avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, cioè la notte antecedente il rientro a casa, e con ogni probabilità si tratta di una persona o più persone che conoscono bene le abitudini dei coniugi e pure dei loro vicini. Infatti, questi ultimi hanno affermato di non aver sentito nulla, anzi, i ladri hanno messo in sicurezza il cancello che divide le due proprietà, evitando così che un eventuale intervento dei vicini potesse mandare in fumo il colpo. Ora le indagini sono in mano ai carabinieri di Berra.