Picchia e minaccia la ex. Denunciato 20enne ferrarese che inneggiava a Turetta
Si presentava come “Zeus” e si credeva un dio. Minacce anche ai parenti di lei, una ragazza residente in Veneto, dopo che lo aveva lasciato: “Sto venendo ad ammazzarvi tutti”
Ferrara Si presentava come “Zeus” e si credeva un dio, con potere di vita e di morte. Inneggiava a Filippo Turetta, l’omicida di Giulia Cecchettin, come un eroe. Intanto farà una cosa che gli dei dell’Olimpo non facevano: si dovrà presentare in caserma quattro volte a settimana, un ventenne ferrarese indagato dopo un grave episodio di violenza e per delle minacce nei confronti della sua ex fidanzata, una ragazza di 19 anni residente in Veneto che lo aveva lasciato dopo aver scoperto nel corso della relazione il suo carattere possessivo e violento.
Il giovane, come riportato da Il Mattino di Padova, è stato fermato l’altro giorno mentre si trovava in un paese in provincia di Vicenza, nei pressi di una stazione ferroviaria, dopo che aveva minacciato di morte la ex fidanzata e i suoi familiari, in un delirio di onnipotenza culmine di mesi di da incubo per la giovane e i suoi parenti. Il 20enne aveva inviato delle minacce già al mattino sia via social network che al cellulare della madre di lei: «Sto venendo a ucciderti», «Svegliatevi che Zeus viene ad ammazzarvi tutti». E poi al pomeriggio un video nel quale riprendeva la casa della ex fidanzata, nel Padovano, poi sé stesso e poi un piccolo gatto domestico della ragazza che teneva in pugno: «Vieni subito qui oppure lo uccido, uccido il tuo gatto, li uccido tutti».
Ultimo atto, non il più grave. Sabato, infatti, i due ragazzi si erano incontrati a Mirano, nel Veneziano, dove lei aveva trovato riparo dagli zii ma dove lui è riuscito a rintracciarla. L’ha convinta con la “solita” scusa dell’ultimo incontro chiarificatore, e lui l’aveva picchiata e minacciata con delle forbici dopo averla costretta a fargli leggere i messaggi presenti sul cellulare e bloccare contatti. Lei era riuscita a fuggire, trovare riparo da degli zii, che l’hanno portata all’ospedale e dai carabinieri, che lo hanno denunciato per lesioni. Poi la nuova follia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA