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Il dopo Francesco

Via al Conclave. Il passato del favorito Pizzaballa: studi al seminario di Ferrara e membro del coro di Santo Spirito

Stefano Balboni
Via al Conclave. Il passato del favorito Pizzaballa: studi al seminario di Ferrara e membro del coro di Santo Spirito

È iniziata la cerimonia per eleggere il nuovo Papa. I legami del cardinale e patriarca di Gerusalemme e le amicizie rimaste a Ferrara, dove tutto è cominciato. Il ricordo: «Un nostro compagno diceva che era un bergamasco dalla testa dura, un carattere affabile ma deciso»

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Ferrara La chiesa di Santo Spirito di via Montebello è stata nei primi anni 80 uno dei luoghi maggiormente frequentati dal Cardinale Pierbattista Pizzaballa, uno dei 133 porporati che da oggi saranno chiusi nel Conclave all’interno della Cappella Sistina per eleggere il 267° Papa della Chiesa cattolica. La chiesa e l’annesso convento si snodano tra via Montebello, dove è presente la facciata centrale con un ampio piazzale e via della Resistenza. Santo Spirito, suddivisa in tre navate vede nell’abside uno storico organo in legno, mentre nella parte conventuale trovano spazio sacrestia, alloggi dei sacerdoti e alcuni uffici parrocchiali. Sul retro vi sono corridoi di collegamento con un campo da basket, uno da calcio ed un cinema, tutt’ora funzionante.

Un giovane Pierbattista Pizzaballa, unitamente ad altri due parrocchiani, si alternavano nell’esecuzione delle musiche religiose durante le sante messe affiancati dai giovanissimi cantori della parrocchia, diretti da Suor Celestina. «Incontravo Pierbattista Pizzaballa e l’ho rivisto a Gerusalemme, quando era custode in Terra Santa, durante un pellegrinaggio che ho fatto nel 2010 e lui ricordava bene i suoi trascorsi ferraresi. Il coro di Santo Spirito tra l’altro andò a Roma all’incontro delle corali al cospetto di Papa Giovanni Paolo II, grazie a lui riuscimmo a proseguire l’attività prove di canto - commenta Francesco Pinamonti, attuale direttore del coro polifonico di Santo Spirito - Poi musicale liturgica nella nostra parrocchia insieme a suor Celestina Valieri».

Tra il 1967 ed il 1997 la parrocchia di Santo Spirito era diretta dal Parroco Padre Atanasio, romagnolo di Viserba, uomo in grado di unire la comunità parrocchiana, figura al quale l’attuale cardinale era molto legato. Tra i sacerdoti presenti vi era anche Padre Teodosio Lombardi, anch’esso di origini romagnole e rinomato storico francescano, autore di molti libri e figura di spicco nella cultura ecclesiastica. Pizzaballa è ad oggi ricordato da molti parrocchiani per il suo carattere diretto e tenace, ma anche per la bontà d’animo e pacatezza che ha sempre cercato di tramettere. Seppur molto giovane, l’attuale cardinale alternava la vita di parrocchia agli studi al seminario arcivescovile di Ferrara. In seguito Pizzaballa ha intrapreso gli studi in teologia, dove ha incontrato Don Giuseppe Cervesi, attuale Rettore del santuario del poggetto a Sant’Egidio. «Pierbattista - dice - è una persona molto seria, determinata e anche molto intelligente. Eravamo compagni di studentato a Ferrara, come francescani, e un nostro compagno, lombardo come lui, diceva che era un bergamasco dalla testa dura, in senso positivo per evidenziare il suo carattere affabile ma deciso. Quando ci siamo conosciuti era molto giovane, aveva un carattere schietto, poi crescendo è rimasto sincero ma molto più diplomatico. Scherzando gli dicevo che si vedeva che stava studiando da Superiore. Gli profetizzai un futuro in Terra Santa e ho indovinato. Nel 1987 infatti gli studenti francescani andarono in pellegrinaggio a Gerusalemme e lui ne rimase folgorato. Nel 1990 siamo stati entrambi ordinati al sacerdozio e lui l’anno successivo partì per la Terra Santa, al punto che dopo tanti anni è diventato addirittura Patriarca di Gerusalemme e cardinale. Tra l’altro il giorno del suo 60° compleanno è coinciso purtroppo con la morte di Papa Francesco, il 21 aprile. Gli ho fatti gli auguri alle 5.15 del mattino quando ancora il Santo Padre era in vita, non sapendo che di lì a poco, Pierbattista sarebbe diventato uno dei papabili al prossimo conclave». (in foto a sinistra un giovane Pizzaballa nel 1985 prima di partire per il noviziato)