La Nuova Ferrara

Ferrara

La mobilitazione

Ferrara, per i referendum volantini, dibattiti e aerei. Tutto è lecito per i cinque “sì”

Ferrara, per i referendum volantini, dibattiti e aerei. Tutto è lecito per i cinque “sì”<br type="_moz" />

Lavoro e cittadinanza. L’opposizione chiede alla giunta di promuovere l’informazione per la chiamata alle urne dell'8 e 9 giugno

3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Sembra ammantato dal silenzio il referendum abrogativo che chiamerà tutti gli italiani ad esprimersi nelle giornate dell’8 e 9 giugno. Nonostante le cinque milioni di firme raccolte, ad un mese dal voto si registra poco fermento se non tra i promotori stessi del referendum.

I cinque quesiti, legati al mondo del lavoro e della cittadinanza, hanno inevitabilmente diviso il mondo politico con la sinistra ed i sindacati che spingono per raggiungere il quorum mentre dalla destra si nicchia, puntando sull’astensionismo. Nelle scorse settimane a Ferrara ha preso però corpo il comitato per i cinque sì, capitanato dalla Cgil, ed al quale aderiscono anche Azione Civica, Civica Anselmo, La Comune di Ferrara, La Sinistra per Ferrara, il Pd e Rifondazione Comunista.

Oltre alle realtà politiche sono presente nel comitato, tra le altre, anche associazioni come Anpi, Arci, Auser, Forum Ferrara Partecipata e Uisp. Di conseguenza non mancheranno le iniziative di sostegno al voto da parte di tutti gli attori in causa. Domani ad esempio, a Factory Grisù alle ore 10 interverrà la senatrice Pd Susanna Camusso in un incontro dal titolo “La stagione dei diritti: le riforme degli anni’70 e 80’. L’iniziativa rientra nell’appuntamento della scuola di formazione politica “Mosaico” promossa dal Partito Democratico. Inevitabilmente anche il referendum sarà un tema rilevante in quanto profondamente incentrato sul mondo del lavoro.

Sarà fatto anche tanto, tantissimo volantinaggio da parte di Cgil in tutta la provincia di Ferrara, specialmente nei luoghi maggiormente affollati come i centri commerciali. Il 17 maggio a Ferrara passerà la “Carovana della cittadinanza” ed ulteriori incontri pubblici sul tema si terranno in piazza. Previsti anche alcuni passaggi aerei per reclamizzare il referendum, specialmente sul litorale adriatico nei primi giorni di giugno. Anche Avs terrà un evento il 13 maggio a Bondeno mentre in piazza a Ferrara dal 27 a 30 maggio spazio alle iniziative della Cgil.

Anche in consiglio comunale il referendum è un tema sentito. Ieri l’opposizione (La Comune di Ferrara, M5S, Civica Anselmo e Pd) hanno presentato un ordine del giorno il quale richiama diritti e doveri della partecipazione democratica e della corretta informazione alla quale le istituzioni sono tenute. I consiglieri pertanto chiedono il sindaco e la giunta un impegno a «garantire la massima diffusione delle informazioni relative alla data del voto ed ai quesiti referendari attraverso i canali istituzionali web e social».

Inoltre l’opposizione invita la giunta a «collaborare con la Prefettura per attuare iniziative volte a garantire l’informazione completa ed accessibile anche ai detenuti ed agli operatori penitenziari, a collaborare con associazioni e media per promuovere incontri informativi e dibattiti, assicurare che tutte le iniziative di informazione siano condotte nel rispetto dei principi di imparzialità e correttezza».

È ancora più ficcante poi Davide Nanni, consigliere Pd tra i firmatari dell’ordine del giorno: «Bisogna lavorare per dare più diffusione al referendum dato che il Governo smorza questo appuntamento, temendo che venga invertita la rotta soprattutto su lavoro e bassi salari». «Lotteremo per tutti e cinque i “sì” – conclude Nanni – chiedendo anche alle amministrazioni locali di muoversi per diffondere il più possibile una corretta informazione sul voto di giugno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA