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Ferrara, centinaia di messaggi per Valeria: «Donna entusiasta e speciale»

Samuele Govoni
Ferrara, centinaia di messaggi per Valeria: «Donna entusiasta e speciale»

Muroni: «Anche nella morte noi continuiamo a vivere nell’amore». Oggi (21 maggio) il funerale alle 15 a Mottatonda

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Ferrara Centinaia di messaggi di cordoglio in queste ore per Valeria Luzi, scrittrice e produttrice cinematografica spirata domenica sera a causa di una grave malattia. Luzi, sposata dal 2018 con l’attore e produttore Stefano Muroni, si è spenta a 43 anni lasciando il marito e la figlia Emilia. Oggi (21 maggio) alle 15 al santuario di Mottatonda (Jolanda di Savoia), dove i due si erano sposati, saranno celebrati i funerali. «Anche nella morte io e Valeria continuiamo a vivere nell’amore. Siamo arrivati a metà del romanzo. Non all’epilogo. Nessuno muore mai completamente», ha scritto Muroni sulla sua pagina Facebook. Valeria aveva fondato la società Controluce Produzione e contribuito a scrivere e produrre i film "Oltre la bufera" e "Il soldato senza nome", era direttrice generale della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema e aveva ideato il progetto di rigenerazione attraverso cultura e cinema di Gherardi (i famosi murales che ogni fine settimana attirano decine di visitatori). Valeria è stata un punto di riferimento per tanti che negli anni hanno trovato in lei un’amica a cui appoggiarsi. «Nulla sarà più come prima», scrivono in molti. Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival, di cui Muroni da anni è presentatore, ha scritto: «Valeria è stata con noi anche lo scorso anno, amava Giffoni. Con lei e Stefano abbiamo sviluppato diverse attività nella città di Ferrara collaborando alla Scuola nazionale di cinema. Noi di Giffoni siamo tutti angosciati. A nome mio personale, del team e mi permetto di unire anche voi, amiche e amici, esterniamo il dolore più profondo. Ciao Valeria, sei stata una splendida donna, un talento portentoso, una moglie unica ed una mamma straordinaria». Doris Cardinali, esperta di cinema e in particolare del cinema di Antonioni, la ricorda così: «Valeria è stata per me una persona speciale, perché lei lo era davvero speciale. Simpatica, attenta agli altri, intelligentissima, brillante e soprattutto con un grande cuore. Era una delle persone più generose che io abbia mai conosciuto. La sua energia era positiva e contagiosa. Valeria era una persona dai principi morali saldi e l’amicizia era, senza alcun dubbio, per lei un valore». Parole di cordoglio anche da Amedeo Spagnoletto, direttore del Meis di Ferrara, che ha affermato: «Da anni il Meis collabora con Ferrara La Città del Cinema e con la Blow-up Academy; un rapporto che ci vede anche partner nell’ambito del progetto europeo Le Case di Micol. Proprio in occasione delle tante attività di Le Case di Micol ho avuto il piacere di lavorare con Valeria; sono rimasto colpito dalla sua energia creativa e la sua visione innovativa, sono certo che il suo consistente impegno costituisca una fonte di ispirazione per i tanti ragazzi che di stagione in stagione si sono formati grazie a lei». Cna Ferrara e Cna Cinema e Audiovisivo Emilia Romagna hanno scritto: «Una donna creativa e piena di entusiasmo: con lei e con il marito Stefano Muroni abbiamo avuto occasione di collaborare nell’organizzazione del Premio Vancini rivolto alle scuole: abbiamo così avuto occasione di constatare quanto sia stato profondo e sincero il contributo di Valeria e di Stefano alla crescita culturale del territorio e dei giovani che coltivano la passione per il cinema». In sua memoria sono gradite offerte alla parrocchia di Gherardi e alla scuola materna "Serena" di Tresigallo.