La Nuova Ferrara

Ferrara

Il lutto

Addio a Giovanni Mongini, esperto di fantascienza


	Carlo Rambaldi  (a sinistra) con Giovanni Mongini
Carlo Rambaldi  (a sinistra) con Giovanni Mongini

Nato a Quartesana, era collezionista e scrittore pluripremiato nel genere

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Quartesana Domenica 29 giugno all’età di 80 anni (ne avrebbe compiuti 81 il 14 luglio) è morto nella casa di riposo dove si trovava da un paio di mesi Giovanni “Vanni” Mongini, uno dei massimi esperti e collezionisti di cinema fantascientifico d’Italia. Nato a Quartesana, risiedeva da tempo nella vicina Gaiba, vedovo, lascia i figli Valerio e Claudia. Come detto e come scritto sulla sua pagina Facebook dalla figlia, un paio di mesi fa Mongini era stato portato in una struttura protetta per improvvisi problemi di salute. L’ultima uscita pubblica è stata con il divulgatore scientifico Davide Formenti e con la nostra collaboratrice Cinzia Berveglieri per la presentazioni del libro “Gli esploratori dell’infinito”. Resta di lui tutto quello che ha fatto e i riconoscimenti ricevuti negli anni. Scrittore, produttore, saggista, critico e collezionista, Mongini ha dedicato la sua vita alla settima arte e, in particolare, al fantasy. Più volte vincitore di Premio Italia, riconoscimento della fantascienza e del fantasy in lingua italiana, è considerato uno dei massimi esperti al mondo di cinema SF (scienze e fiction). Ha all’attivo 54 anni di carriera «ma in realtà sono più di 60» sottolineava, perché l’inizio della sua carriera fu la pubblicazione di un articolo su una rivista conosciuta a livello nazionale, che parlava del film “Il pianeta delle scimmie”, e «già da anni mi occupavo del mondo della fantascienza». E con la figlia Claudia ha gestito per anni una cineteca specializzata, tra le più fornite al mondo.