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L’episodio

Lite e ferimento davanti al bar a Corporeno. Poi scatta la caccia all’uomo

Alessandra Mura
Lite e ferimento davanti al bar a Corporeno. Poi scatta la caccia all’uomo

Sull’auto nuova coi jeans borchiati, violenza dopo il rimbrotto

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Corporeno La vittima è finita all’ospedale con sei punti di sutura, l’aggressore ha rischiato il linciaggio dopo essere stato inseguito da un gruppo di ragazzi deciso a regolare i conti con una vendetta sommaria. Notte di violenza sabato a Corporeno, dove attorno alle 23 davanti al bar Sole di via Statale una stupida lite poteva finire molto male. Tutto è iniziato con un’auto nuova e un paio di jeans con le borchie, questi ultimi indossati da un giovane ospite di una comunità della zona. Il ragazzo ha fatto qualche ordinazione al bar, poi è uscito e si è appoggiato a una macchina parcheggiata nel piazzale, nuova fiammante, e ha iniziato a dondolarsi addosso alla carrozzeria. Il proprietario della macchina, un quarantenne, a quel punto è intervenuto per dirgli di smetterla prima che le borchie metalliche graffiassero la macchina, e da lì, secondo la ricostruzione, sarebbe nata una prima discussione. Il ragazzo inizialmente si è allontanato insieme a un amico, e la cosa sembrava finita lì. Poco dopo invece i due sono tornati, ed è spuntato un coltello. Ne è nata una breve colluttazione durante la quale il proprietario dell’auto è stato ferito a una coscia con la lama, riportando una lesione da taglio, per fortuna non grave.
Nel piazzale, dove ieri mattina erano ancora visibili le tracce di sangue, è scoppiato il panico. La gente si è messa a urlare e a chiamare i soccorsi, mentre alcuni ragazzi che avevano assistito la scena si sono messi a inseguire il giovane con il coltello e il suo amico, una vera e propria caccia all’uomo che poteva portare ad altre conseguenze tragiche. L’uomo ferito è stato portato in ambulanza all’ospedale, dove gli è stata riscontrata una ferita da taglio e gli sono stati applicati sei punti di sutura. Sul posto, oltre all’emergenza sanitaria, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cento per raccogliere le testimonianze e avviare i primi accertamenti, a cominciare dalla ricerca del coltello. L’autore dell’aggressione è stato individuato, ma spetterà alla vittima decidere se sporgere o meno denuncia per lesioni.

Alessandra Mura

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