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Reati contro gli animali a Ferrara, 71 persone indagate e anche un’uccisione

Reati contro gli animali a Ferrara, 71 persone indagate e anche un’uccisione

Dai dati raccolti da Lav il territorio estense è in calo rispetto al 2023 per i casi di maltrattamento di animali

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Ferrara Combattimenti tra animali, corse clandestine di cavalli, traffico di cuccioli, truffe nell’ippica, business illegale dei canili, contrabbando di fauna e bracconaggio organizzato, macellazioni clandestine e abigeato, pesca di frodo e illegalità nel comparto ittico, uso di animali a scopo intimidatorio o per lo spaccio di droga, traffici di animali via internet e zoocriminalità minorile: questi gli argomenti analizzati nel Rapporto redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia LAV.

Ogni anno l’Osservatorio raccoglie i dati sulle varie forme di maltrattamento di animali presso le Procure italiane, in particolare il numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2024, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per i vari reati a danno di animali. A Ferrara in totale sono stati avviati 90 procedimenti e ci sono stati 71 indagati nel 2024. Rispetto al 2023, il numero dei fascicoli, al contrario del resto dell’Emilia, è diminuito del -21,11%, passando da 90 a 71, mentre gli indagati sono aumentati del 18,33% passando da 60 a 71.

Sono 4 i fascicoli per uccisione di animali con 16 indagati mentre 44 sono i procedimenti a carico di ignoti; 15 invece le inchieste per maltrattamenti con 37 indagati e 13 persone ancora ignote mentre c’è stato anche un caso in cui è stato annotata l’uccisione di un animale altrui senza però che vi sia stata un’identificazione. Sette, invece, i procedimenti per abbandono con altrettanti indagati e 3 i casi connessi a reati venatori con 4 indagati. In procura è aperto infine un fascicolo per traffico di cuccioli con 7 persone iscritte nel registro degli indagati.

«In base ai dati ricevuti - scrive la Lav, analizzando la situazione regionale - possiamo stimare che nel 2024 sono stati registrati almeno 598 fascicoli per reati a danno di animali (circa il 7,32% di quelli nazionali), con un’incidenza pari a 13,39 procedimenti per 100.000 abitanti; e almeno 307 indagati (circa il 6,23% di quelli nazionali), con un tasso di 6,87 indagati ogni 100.000 abitanti». «I crimini contro gli animali assumono diverse forme, hanno origini molteplici e sono plurioffensivi, ma sono altamente sottovalutati nella loro pericolosità – conclude Troiano di LAV- Per questo è importante conoscere e analizzare il loro andamento delittuoso, per meglio adottare misure preventive e repressive».