La Nuova Ferrara

Ferrara “Come rubare in chiesa”. Una frase usata per indicare uno dei livelli più bassi a cui può arrivare la meschinità umana, ma che tre persone - ora denunciate per furto e tentato furto - hanno reso concreta approfittando in più occasioni dell’apertura dell’edificio religioso per entrare e impossessarsi delle offerte dei parrocchiani.

I tre avevano preso di mira una parrocchia cittadina per racimolare soldi facili sfruttando la generosità dei fedeli e il fatto che il denaro fosse esposto in un luogo aperto al pubblico, contenuto nelle cassette riservate alle donazioni. E non si sono accontentati di un unico colpo ma, pensando di non rischiare nulla e di non essere scoperti, hanno ripetuto numerose volte le loro imprese, riuscendo in varie occasioni nell’intento di forzare le cassettine e prelevare il denaro, mentre in altre se ne sono andati a mani vuote. In ogni caso, vista la frequenza con cui i malviventi hanno agito, avevano messo insieme un discreto bottino. Proprio la frequenza degli episodi però è diventata motivo di allarme, e i furti sono stati denunciati in Questura, dando avvio alle indagini da parte della Squadra mobile di Ferrara. L’attività investigativa ha quindi consentito di ricostruire con precisione ogni dinamica. Gli ispettori di polizia hanno ascoltato testimonianze, eseguito rilievi e analizzato le immagini girate da sistemi di videosorveglianza riuscendo a raccogliere una serie di riscontri utili a risalire all’identità dei tre responsabili, che sono stati denunciati per furto e tentato furto in concorso.

La scoperta dei ladri ha riportato serenità all’interno della parrocchia e della comunità di fedeli che più volte si erano visti sottrarre le offerte destinate ad azioni benefiche.