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Il provvedimento

Ferrara, «ti faccio picchiare sotto casa». Scatta il divieto per lo stalker

Alessandra Mura
Ferrara, «ti faccio picchiare sotto casa». Scatta il divieto per lo stalker

Una donna è stata perseguitata per mesi: «Non dormo e temo di uscire». L’avvocato della vittima: «Se lui non rispetta l’ordine rischia l’arresto»

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Ferrara L’ha ricoperta di insulti, le ha rivolto pesanti offese anche sul suo aspetto fisico e il suo modo di vestire, l’ha accusata falsamente di averlo derubato di un orologio Rolex e di 10mila euro, ha minacciato di assoldare dei picchiatori per “raddrizzarle la schiena”, e ha ventilato pure la volontà di diffondere alcune sue foto intime. Un martellamento continuo di messaggi violenti e ossessivi che avevano ridotto la vittima in uno stato di disperazione. «Da due settimane la mia amica viene tutte le sere a casa mia a dormire perché ho paura a rimanere da sola – si era sfogata la donna con gli inquirenti – Ho paura a uscire da sola. Non esco più neanche per un aperitivo, faccio fatica a dormire la notte e al lavoro sono poco concentrata».

Per lo stalker, ora, è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il provvedimento chiesto dalla procura di Ferrara e disposto dal Gip con un’ordinanza, è stato notificato venerdì scorso all’interessato, un 44enne residente fuori provincia, e che rischia misure più severe - come i domiciliari o la custodia in carcere - se non rispetterà la misura imposta.

Vittima e stalker avevano avuto una breve relazione, cominciata la scorsa primavera. Presto però la donna si era resa conto dell’indole possessiva dell’uomo, e aveva prima cercato di allentare i rapporti per poi arrivare a interromperli e a bloccare l’utenza dell’ex. Che, però, aveva continuato a perseguitarla utilizzando fino a una decina di numeri di telefono diversi e a contattarla sui social, includendo nei suoi improperi e minacce anche le amiche, i familiari e l’ex fidanzato della donna. Salvo poi cambiare repentinamente atteggiamento, fingendosi pentito e dicendosi pronto a scusarsi. Uno stratagemma per convincere la vittima a sbloccare di nuovo il suo numero e a incontrarlo, salvo poi ricominciare con più violenza e livore di prima, al punto che la donna viveva nel terrore di trovarselo sotto casa.

Così ha deciso di reagire e denunciarlo ai carabinieri, affidandosi all’avvocato Denis Lovison: «È fondamentale intervenire in tempo per fermare la spirale di violenza, la mia assistita è molto spaventata, è stata costretta a cambiare le sue abitudini e a temere per la propria sicurezza. Sarà adottata ogni misura per tutelare garantire la sua incolumità e tutelare la sua onorabilità».

Gli inquirenti hanno accertato che le condotte configurano il reato di stalking, e all’uomo è stato imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e di comunicare con lei attraverso qualsiasi mezzo, telefonico, informatico o cartaceo. «Prescrizioni che se non saranno rispettate – ricorda il legale – determineranno misure più restrittive, fino all’arresto». 

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