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Bus e scuole, primi rompicapo a Ferrara: ritardi e mezzi da tutto esaurito

Stefano Balboni
Bus e scuole, primi rompicapo a Ferrara: ritardi e mezzi da tutto esaurito

Nel secondo giorno di lezione spuntano le criticità sulle linee più frequentate. A pesare sono lavori in corso, deviazioni e orari ancora provvisori negli istituti

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Ferrara Lavori in corso in città in questo periodo, deviazioni e gli orari ancora provvisori degli istituti scolastici giocano a sfavore nella programmazione delle corse del trasporto pubblico locale. Dopo un primo giorno di scuola, quello di lunedì, trascorso senza particolari problemi, nella mattinata di martedì si sono presentati alcuni problemi di sovraffollamento a bordo di alcune “navette” dirette nelle varie scuole del territorio.
I problemi
Si parte da via del Lavoro, dove arrivano in pratica tutte le linee dei mezzi pubblici provenienti dalle direttrici dell’Alto Ferrarese, dal Veneto e da Copparo, Tresigallo e Portomaggiore. Una volta giunti al terminal, questi autobus vengono reimpiegati per effettuare corse supplementari in modo da portare direttamente nelle diverse scuole tutti i ragazzi, senza bisogno di spostarsi nel piazzale della stazione. Tra le 7.26 e le 7.55 (quindi in orario utile per arrivare a scuola in tempo) da via del Lavoro partono 23 autobus, alcuni lunghi 15 o 18 metri, quindi con capacità di carico che variano dal centinaio di persone dei bus da 15 metri fino ad arrivare alle 120 dei mezzi snodati da 18 metri.
Nella stessa fascia oraria da piazzale della Stazione sono in partenza un numero ridotto di corse al servizio di quanti arrivano in città in treno oppure a bordo della linea 331 (quella che congiunge i Lidi con Ferrara) che non transita per l’autostazione. Da Santa Maria Maddalena alle 7.17, durante i giorni di scuola, parte una corsa supplementare per la quale viene utilizzato un autobus snodato da 18 metri che effettua il regolare percorso della linea 11 fino alla stazione, per poi transitare sul percorso del 9 fino all’istituto Copernico-Carpeggiani di via Pontegradella. Notevoli difficoltà, inoltre, si registrano sui mezzi della linea 4, a causa del protrarsi dei lavori in via Foro Boario. Giunti in via Barlaam, gli autobus sono costretti a ripercorrere via Foro Boario fino a via Darsena (la lunghezza del mezzo non garantisce la dovuta sicurezza nelle manovre di svolta in altre strade) per poi raggiungere l’innesto con via Gaetano Pesci. Tale deviazione, effettuata in una via Bologna sempre più trafficata, genera un forte ritardo nelle percorrenze, con conseguente disagio sentito in particolare nelle ore di punta. Più problematica l’uscita dalle scuole a causa dell’orario provvisorio delle lezioni, che limita la permanenza degli studenti a scuola e genera richieste di trasporto differenti ogni giorno.
L’azienda
«Stiamo verificando di giorno in giorno le diverse necessità, ma fino al completo raggiungimento dell’orario scolastico definitivo risulta complesso garantire un servizio perfettamente tarato», fa sapere intanto Tper, sottolineando che «anche nei prossimi giorni continueranno ad essere effettuate verifiche sulle corse in partenza dalle varie zone della provincia». Il tutto nell’incertezza in termini di tempo sull’effettivo passaggio all’orario definitivo da parte di tutti gli istituti scolastici.
L’idrogeno
Con il primo giorno di scuola hanno debuttato i bus di ultima generazione, alimentati ad idrogeno, Solaris Urbino lunghi 12 metri. Dotati di tre porte, possono accogliere 27 passeggeri seduti su un totale di 93 a pieno carico. In uso sulle linee 7 e 11, la loro presenza nel bacino ferrarese rappresenta un’innovazione in termini di tecnologia e rispetto ambientale. 

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