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Ravalle, rubati satellitari dai trattori: «25mila euro persi e mezzi fermi»

Alessandra Mura
Ravalle, rubati satellitari dai trattori: «25mila euro persi e mezzi fermi»

Il furto in un’azienda dopo aver forzato la porta della rimessa

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Ravalle Sono il cuore e il cervello dei trattori di ultima generazione: dispositivi satellitari sofisticati e altamente tecnologici che intervengono a calibrare con la massima precisione le operazioni di semina, concimazione o diserbo secondo i parametri stabiliti dalle norme europee. Un alleato indispensabile – e molto costoso – per gli agricoltori, il cui valore attira purtroppo anche i malintenzionati.
Lo ha constatato amaramente Luigi Antonioni, titolare di un’azienda agricola di via Fiorile a Ravalle che nella notte tra mercoledì e giovedì ha subito il furto di due satellitari, subito denunciato alla stazione carabinieri di Porotto. E i danni, spiega lui stesso, vanno anche oltre i 25mila euro del costo dei dispositivi. «Hanno tranciato i fili e portato via due tablet, e adesso i motori delle macchine sono fermi, e io non posso lavorare». Senza i satellitari i trattori non possono essere messi in moto, e Antonioni non è in grado di provvedere alle operazioni nei campi, con un impatto molto pesante per la sua attività. «Uno dei trattori è praticamente nuovo, l’ho preso un anno fa e al momento non posso usarlo. Sono macchine costruite in Germania, e il tecnico non potrà intervenire prima di 20 giorni, un vero disastro. Tanto più che di quei dispositivi i ladri non sapranno che farsene».
I trattori, prosegue Antonioni, erano custoditi in una rimessa. I ladri hanno forzato la serratura e, una volta all’interno, hanno staccato i fili e asportato i satellitari dai trattori. «Io non mi sono accorto di nulla, ma una vicina di casa mi ha poi riferito di aver sentito i cani abbaiare attorno alle 3 e mezza, evidentemente i ladri sono entrati in azione a quell’ora».
E non è stato nemmeno l’unico colpo messo a punto quella notte, perché i malviventi erano intenzionati a compiere un vero e proprio raid nella zona. «Hanno provato anche, senza riuscirci, a forzare il magazzino di un vicino – racconta ancora Antonioni –. Sono riusciti invece a scassinare la rimessa di un altro dei miei vicini, portando via un motore da barca e un trattorino tagliaerba». Si tratta con ogni probabilità di bande di ladri pendolari che raggiungono il Ferrarese da province vicine per rubare. Il furto dei satellitari per trattori, peraltro, è praticato da tempo dai malviventi. Non molti anni fa il Comacchiese era stato interessato da colpi seriali di questo tipo, particolarmente appetibili per i malviventi per la rapidità di azione unita a un bottino facilmente trasportabile, poco ingombrante ma di ingente valore.

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