ModenaFiere prova a rilanciarsi con le due ruote di MotòExhibition
Nel 2025, a metà marzo, si terrà la nuova kermesse dedicata alle moto di ogni epoca. Riuscirà a riempire il vuoto lasciato dalla perdita di eventi del calibro di Skipass e Play?
MODENA. Modena è certamente conosciuta nel mondo come la capitale della nostrana Motor Valley, ma forse più sul versante automobilistico che motociclistico.
Terra di piloti e modelli unici
Siamo comunque la terra di piloti come Luca Cadalora e Walter Villa, campioni del mondo. Senza dimenticare Claudio Lusuardi, Gianfranco Bursi, Franco Cottafavi, Gabriele Debbia. E collezionisti di pezzi unici come Renzo Bruini. Ma nella nostra provincia nel recente passato si producevano anche mezzi per il fuoristrada (Simonini Moto) e tanti cinquantini (Romeo-Motron, per ricordare un nome). E si correva sulla pista di motocross di Serramazzoni, anche il Mondiale. Tante sfaccettature di un unico mondo a due ruote e che verranno messe in luce da un nuovo evento dedicato però alle moto di ogni epoca, e che ha l’ambizione di rivolgersi agli appassionati di tutta Europa.
La novità in Fiera
Si chiamerà MotòExhibition, si terrà alla metà di marzo nel quartiere fieristico, e maggiori particolari su di esso si potranno conoscere giovedì prossimo nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno i vertici di Camera di Commercio, Comune e ModenaFiere. Ricordiamo che in via Virgilio si è tenuta per molti anni, fino al 2022, la manifestazione Modena Motor Gallery, durante la quale uno spazio era sempre riservato ai sodalizi di appassionati che portavano in Fiera i loro pezzi più importanti e proponevano mostre tematiche.
Un vuoto da colmare
Riuscirà MotòExhibition a riempire il vuoto lasciato da questa kermesse, oltre che a richiamare pubblico in via Virgilio, che recentemente ha perso alcuni dei suoi eventi clou? Eventi non di poco conto peraltro, ma del calibro di Play e Skipass.
Restando alla storia della moto a Modena, si ricorda che dal 1961 al 1975 la Mototemporada italiana è stata una sorta di Mondiale parallelo, e si svolgeva all’Autodromo cittadino il 19 marzo, in una sorta di apertura di stagione per le due ruote. E sotto la Ghirlandina arrivavano tutti, Agostini, Hailwood, Saarinen, Pasolini, in una cornice di pubblico straordinaria, a darsi battaglia.
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