La Nuova Ferrara

L’ultimo saluto

Ucciso da un cacciatore, Leguigno gremita per il funerale di Marco Gentili

Mauro Pinotti
Ucciso da un cacciatore, Leguigno gremita per il funerale di Marco Gentili

Reggio Emilia: oltre 400 persone hanno voluto presenziare per l’ultimo saluto al 68enne colpito mortalmente da un colpo di fucile

22 ottobre 2024
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 Casina. La chiesa di Leguigno era completamente gremita, e quasi 200 persone erano fuori sul sagrato, incuranti della leggera pioggia che cadeva a tratti. In tutto più di 400 persone si sono radunate per dare l’ultimo saluto a Marco Gentili, ucciso a 68 anni da un colpo partito nel corso di una battuta di caccia al cinghiale poco lontana dal bosco dove si trovava a raccogliere castagne con un amico. L’assurdità di quello che è avvenuto ha sconvolto profondamente la comunità, che si è stretta attorno alla famiglia di Gentili, la moglie Stefania, da cui era separato ma con la quale restava un legame molto forte, come hanno testimoniato le sue parole al termine della cerimonia, i figli Marta e Gabriele, il fratello Augusto e la sorella Giusy. Non c’erano comunque solo persone di Casina e dintorni: anche tante da Reggio, dove Marco aveva vissuto per anni con la famiglia e dove è stato a lungo dirigente del Sert dell’Ausl, e tra questi tanti giovani, amici dei figli. Il feretro è arrivato alla chiesa accompagnato da un’ambulanza della Croce Rossa di Casina, di cui Marco era volontario, e poi accompagnato in chiesa a braccia proprio da volontari in uniforme.