La Nuova Ferrara

Ferrara Spal, batti un colpo. Anzi, se ce ne fosse la possibilità, anche due o tre andrebbero bene. Il delicatissimo momento che sta vivendo la realtà biancazzurra necessit di uno sprint natalizio. Per chiudere il 2023 in maniera degna, e quindi anche il girone d’andata di questa stagione nata male, con un minimo di fieno in cascina e in attesa delle necessarie mosse sul mercato.

Capiamo sin dal principio che a questa Spal non si possa chiedere l’America – tanto per rimanere in tema con i giorni ferraresi e per ora silenti di Joe Tacopina –, soprattutto tenendo conto che fin qui sono state proprio soltanto tre le vittorie conquistate, ma nelle tre partite rimanenti bisognerà remunerare più di un semplice qualcosa. Viceversa, saranno guai e le “non-sconfitte” contro Ancona e Gubbio – prestazioni differenti tra loro, l’abbiamo già sottolineato – perderebbero quel minimo valore simbolico. Il freddo è arrivato, ma di brodini caldi se ne son già bevuti un paio ed è il caso di mettere sotto i denti qualcosa di più calorico.

Primo step

Nel tardo pomeriggio di sabato al “Mazza” arriverà la Virtus Entella: altra nobile delusa, che si presenterà a Ferrara con soli tre punti in più della Spal (ma anche con una gara in meno, dovendo ancora recuperare il confronto interno con la Juventus Next Gen, fissato per martedì 19 prossimo). Lontano da Chiavari i “diavoli neri” hanno vinto soltanto contro Fermana e Pontedera, e il recente pareggio con il ben più quotato Pescara (mercoledì corsaro a Pontedera rifilando una “manita” ai toscani) è andata di traverso proprio in extremis, quando il “Delfino” ha trovato la rete del pareggio in pieno recupero.

I liguri a Ferrara daranno battaglia, ma per certi versi somigliano molto alla Spal (potenzialità inespresse e carenza di continuità in un’annata che sarebbe dovuta essere tutt’altra cosa). L' Entella ha proseguito gli allenamenti sul terreno in erba naturale di Leini, dove effettuerà anche la rifinitura domattina, per poi partire alla volta di Ferrara. Mister Gallo riavrà a disposizione gli attaccanti Santini e Disanto, che hanno scontato le rispettive squalifiche. Al momento l’unico indisponibile è Siatounis, che continua la sua fase di recupero. La prevendita dei biglietti è stata aperta da quasi una settimana, con le medesime modalità approfondite anche sul sito ufficiale della società di via Copparo. Proprio nel quartier generale spallino continuano a esser monitorate le condizioni di Maistro e Contiliano: sabato si avvicina e, a quanto pare, ben che vada, i due, se saranno disponibili, partirebbero comunque dalla panchina. Mister Colucci dovrà quindi inventarsi qualcosa di diverso a centrocampo, magari rilanciando Puletto dal primo minuto. Il giovane figura nella lista dei diffidati, assieme a Rabbi e Carraro (per la cronaca, c’è anche il lungo degente Arena): un eventuale giallo sul conto sancirebbe lo stop per la successiva gara con il Pineto.

In Abruzzo

Ecco, appunto, perché sabato 16 – a un orario incredibile come quello stabilito: 20.45 – andrà in scena l’ultima gara esterna spallina dell’anno. Si giocherà in provincia di Teramo, dove il Pineto ha ritrovato la sua casa, ossia il minuscolo impianto “Pavone-Mariani”, dopo aver giocato la prima parte della stagione a Pescara (dentro l’inconfondibile stadio Adriatico). Nelle gare interne gli abruzzesi sono imbattuti, in generale sono reduci da ben cinque risultati utili consecutivi e si stanno giocando un posto nella principale zona playoff con tutte le altre: lo scettro di rivelazione del campionato, nella prima esperienza storica in serie C, è più che meritato.

L’ultima

Altro sabato (si ritornerà al fischio d’avvio delle 18.30) per l’ospitata dell’Olbia. Ultima (abbordabilissima) chiamata, che sa realmente di scontro diretto. Proprio ieri i sardi, crollati nell’ultimo mese, hanno recuperato la partita interna con il Rimini, terminata a reti inviolate (si è giocato anche tra Lucchese e Juventus Next Gen e i toscani l’hanno spuntata nel finale di “corto muso”, 1-0 al 91’ con rete di Rizzo Pinna). Prima della trasferta di Ferrara la compagine di Leandro Greco sarà ulteriormente impegnata con Pescara e Pontedera. Spal-Olbia, la terza opportunità per regalarsi un Natale calcistico, privo di luccichii, ma un filo più sereno.l

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