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Serie C

Spal, la carica di Valentini

Alessio Duatti
Spal, la carica di Valentini

Capitano nell’anima, grinta da vendere e quella voglia di restare a Ferrara. Il pupillo di mister Di Carlo per condurre la squadra alla salvezza

20 aprile 2024
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Ferrara Il "Vamoss!" con cui Nahuel Valentini ha celebrato l’ultima vittoria spallina in quel di Chiavari è il manifesto della carica messa in questo finale di stagione dalla squadra e dallo stesso difensore argentino. Uno di quelli che stanno dando parecchio alla causa, praticamente andando a rispettare quelle attese iniziali che si percepivano la scorsa estate sul conto dell’ex capitano (anche) del Padova. L’annata non si è rivelata semplice nemmeno per lui, ma se la Spal è arrivata a centimetri - forse millimetri - dal traguardo della salvezza un qualcosa lo deve anche al classe 1988 argentino. Uno "dei capitani" dello spogliatoio biancazzurro. La guida assoluta rimane quella di Mirco Antenucci, ma è pur vero che nel gruppo i vari Valentini, Ghiringhelli, Bassoli, Buchel e Siligardi - tutti uomini di grande esperienza - hanno dato il proprio apporto fattivo e non solo a parole. Nahuel la fascia colorata di rosso nella trasferta vissuta sul campo dell’Entella l’ha indossata fieramente, evidenziandola sui propri contenuti fotografici di Instagram assieme all’abbinamento nero del polsino salva-pelle abbinato alla divisa che quest’anno accompagna la Spal nelle trasferte. In Liguria il numero 4 della difesa estense ci ha messo lo zampino andando a segnare il momentaneo 1-1 (vero punto di svolta di un match che si era reso insidioso) con un colpo di testa finito alle spalle del colpevole De Lucia. Valentini ha approfittato dell’uscita sgangherata del portiere e ha depositato la sfera nel sacco andando a segnare il suo dodicesimo gol tra i professionisti, il terzo con la maglia della Spal (gli altri due tutti al "Mazza" sotto la Curva Est contro Perugia e Olbia). Anche a Chiavari non è stato capace di segnare sotto lo spicchio dei tifosi spallini, ma la dedica visiva agli oltre 200 giunti da Ferrara è stata piuttosto evidente. Poi è cosa nota (e particolare) il fattore talismano del "Comunale", chiacchierato tra un sorriso e una battuta proprio nel post gara: sempre in casa dell’Entella, infatti, Valentini aveva già segnato in due circostanze con le maglie di Spezia (2016/2017) e Vicenza (2020/2021) e sempre con Di Carlo allenatore. Il rapporto tra i due è uno di quelli massimali e unici nel mondo del calcio. Mimmo l’aveva voluto in estate e se l’è ritrovato al suo ritorno. Il dopo è l’attuale racconto dello score che il difensore ha messo in fila: 12 partite consecutive giocate dal rientro in sella del tecnico, tutte per intero, spesso e volentieri con voti alti. I numeri della sua stagione parlano di 31 gettoni complessivi con oltre 2.000 minuti giocati comprendendo anche la Coppa Italia di serie C. Sono stati 3 i cartellini gialli ricevuti da uno che comunque fa sentire spesso e volentieri tutta la gara in proprio possesso. Evidentemente lo fa con esperienza e maestria. Il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno e già all’arrivo della scorsa estate il protagonista della vicenda aveva riconosciuto la consapevolezza di giocarsi molto, quest’anno, anche a livello personale. Un giocatore del genere, nonostante la carta d’identità che nel prossimo settembre farà emergere il trentaseiesimo squillo, non può non aver ancora un’opportunità. A Ferrara (si spera) o altrove. Tra le mura estensi lui si trova benissimo, il club sta vedendo performance di un certo tipo, tutti ne hanno colto l’importanza anche dentro l’ambiente. Nel frattempo la voglia di chiudere al meglio è la stessa dei propri compagni di squadra. Nel frattempo Valentini resta la garanzia di un reparto che nelle ultime 4 uscite ha subito solo una rete.