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Spal, col Pineto l’ultima in casa per centrare il tris salvezza

Marco Nagliati
Spal, col Pineto l’ultima in casa per centrare il tris salvezza

I biancazzurri vanno a caccia della terza vittoria consecutiva. Contiliano si scalda, Rabbi favorito su Petrovic. Attesi 8mila spettatori

20 aprile 2024
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Ferrara Ore 16.30, c’è una nota evidenziata in agenda: ultima stagionale in casa per la Spal. Un appuntamento tosto, perché i biancazzurri non sono ancora a dama. Dopo due vinte di fila, la squadra di mister Di Carlo corteggia il tris per un enorme sospiro di sollievo. Mette piede sul prato il Pineto, alla ricerca di un colpo che terrebbe vivi i sogni playoff degli abruzzesi. È ritrovo per oltre 8.000 spettatori: la squadra estense va spinta e coccolata fino all’ultimo. Va aggiunto che si vive tra palco e realtà, tra pragmatismo e volo. In parole spicce: il primo – sostanziale – traguardo spallino (vista la stagione da mal di stomaco) è la quota salvezza. In teoria potrebbe bastare anche un punto, ma la voce di questa sirena tentatrice non incanta Di Carlo.

Non fa presa. Anzi, il tecnico è saldamente ancorato all’albero di maestra per puntare al bottino pieno. Ecco, dunque, alzato il coperchio sull’altra faccia del sentimento estense: con due match ancora da affrontare (domenica 28 chiusura a Olbia) e altrettanti successi, aiutati da incroci provenienti da altri campi, è tuttora aperto un pertugio playoff. Diciamo che si farà di conto questa sera.

La Spal recupera Tripaldelli e Petrovic (oltre ad Arena) e sono note colorate da apporre sul taccuino. Le recenti sedute al centro di via Copparo hanno messo opzioni nelle tasche dell’allenatore, che può tenersi in panchina armi interessanti per mutare il copione a gara in corso. Rimangono comunque fuori in sette (Bruscagin, Bassoli, Carraro, Bertini, Antenucci, Saiani e Sits) ed è tanta roba, epperò l’organico – adesso – può assorbire questo “tanto” rimanendo competitivo. Il momento è buono, la squadra ha svoltato mentalmente. Due pari e due vinte nelle ultime quattro, in generale sei successi e quattro pareggi nelle recenti dodici. Retroguardia più stabile, attacco meno anemico.

Definito e consolidato il volto della squadra, non troppi i dubbi di formazione. Davanti Zilli è certo di un posto, rimangono in ballottaggio per fargli da partner Rabbi (favorito) o Petrovic. A centrocampo c’è Contiliano che dovrebbe avere un briciolo di chance in più rispetto a Nador: il Pineto in mezzo è aggressivo e veloce, la gamba tonica di Contiliano potrebbe servire. Per finire dietro, a sinistra, Tripaldelli potrebbe togliere la maglia a Fiordaliso.

Curva Ovest

Oggi c’è un altro appuntamento che avrà come sede lo stadio Mazza. Si tratta dell’appuntamento con la solidarietà. Un ragazzo di Formignana attende di essere sottoposto al trapianto di midollo osseo e in un magnifico slancio di cuore nei giorni scorsi la Curva Ovest si è mobilitata: così dalle 13 alle 15, nella sede del Centro coordinamento Spal Club, che è proprio sotto la Curva Ovest, si potrà offrire la propria disponibilità per un campione di saliva utile a stabilire la compatibilità del potenziale donatore. Ci sarà il personale specializzato di Admo e Avis.