Spal, pioggia e tutti a lezione da mister Dossena
Il tecnico inizia ad inserire concetti chiave nel 4-3-3 iniziale ma che sarà cambiato da varie partenze
Mezzana La pioggia condiziona il venerdì pomeriggio della Spal che sul campo inizia ad esplorare i dettami tattici di mister Dossena. Il tecnico non concede tregua, sa bene che l’essere martellanti darà risultati e così continua nella sua opera di presenza su ogni situazione. E la squadra pare apprezzare l’attenzione che l’allenatore e tutto il suo staff ci stanno mettendo.
Nessuno infatti vuole mancare all’attività, Orfei lavora con una fastidiosa vescica e cambia anche le scarpe, La Mantia e Carraro tengono duro fino alla fine, chiamandosi fuori soltanto dalla partitella finale, Fiordaliso convive con un problemino muscolare e Maistro sembra particolarmente galvanizzato dall’attenzione spasmodica che il tecnico mette su di lui nel cercare di renderlo protagonista della fase offensiva.
Il dettame tattico è ben chiaro: dietro non bisogna prendere gol e l’allenamento sarà sempre ad altissima intensità. Davanti, invece, vengono proposti alcuni movimenti interessanti che hanno tutti come pietra angolare la verticalizzazione sull’attaccante centrale. Ecco perché quel ruolo, al di là dei gol che dovrà garantire, è indispensabile per far girare la squadra secondo il credo tattico del mister, che per gli esterni sta proponendo la doppia soluzione: giocatori molto larghi ma anche capaci di entrare nel campo. E a tal riguardo va registrato un interesse per Gomez del Crotone su cui è piombato di prepotenza il Catania con un’offerta impareggiabile. Orfei, invece, ha la Clodiense pronta ad abbracciarlo mentre per Tripaldelli si registrano i pressing di Cesena e Bari: a giorni arriveranno novità.
Nel pomeriggio, invece, alle ore 17, a Ronzone (Trento) seconda amichevole per la Spal che affronterà il Sassuolo.