Spal, buon avvio. Ma poi il Sassuolo la chiude 2-0
Due svarioni di Puletto sui gol dei neroverdi. Dossena con il 4-3-3. Fiordaliso infortunato
Ronzone (Tn) Nel secondo test dell’estate biancazzurra la Spal va ko nel punteggio contro i cadetti del Sassuolo: 2-0 il risultato finale, maturato tutto nella prima frazione. La giornata si è chiusa con una certa apprensione per l’infortunio di Fiordaliso (ginocchio destro e necessità di esami strumentali per approfondire il guaio).
La gara si gioca in quel di Ronzone, piena Val di Non, e richiama una corposa fetta di pubblico. Circa 300 i presenti, con rappresentanza della Curva Ovest giunta in Trentino. Giornata variabile, clima decisamente umido per il luogo, ma tutto sommato le condizioni sono gradevoli per giocare una partita di pallone.
La cronaca Nella distinta biancazzurra non figura Tripaldelli, ufficialmente per febbre, ma va ricordato che attorno al terzino mancino soffia più di una voce di mercato. Dossena conferma l’idea di 4-3-3 (il mister nel corso della contesa schiererà tutti i giocatori di movimento a propria disposizione) partendo ancora con Thiam tra i pali. In difesa titolari Bruscagin, Arena, Fiordaliso e Orfei. A metà agiscono Collodel, Puletto e Maistro. Davanti tridente “leggero” con Antenucci unica punta accompagnato sulle laterali da Rosafio e D’Orazio. Nel Sassuolo di Fabio Grosso, molti nomi che negli ultimi anni sono stati protagonisti in serie A. Amichevole ufficiale: dirige Bonacina di Bergamo.
Nel primo quarto d’ora è una buona Spal, capace di tener su la manovra senza affanni. Al minuto 17, però, arriva lo svarione di Puletto che serve letteralmente la palla dell’1-0 a Pinamonti. Sassuolo in vantaggio e subito vicino al raddoppio con Mulattieri. Gara ruvida, senza troppe emozioni, ma con due bandiere bianche alzate dagli spallini Fiordaliso e Orfei: gli infortunati vengono immediatamente sostituiti da Nador e Iglio. Al 40’ i neroverdi trovano il 2-0 e ancora una volta è Puletto a non far bella figura. Il centrocampista estense stavolta si fa soffiare la sfera in zona pericolo, Mulattieri ringrazia e colpisce ancora. Prima del duplice fischio arriva un sussulto ferrarese su punizione (di Maistro), ma Pinamonti non va molto lontano dal tris per gli uomini di Grosso.
La ripresa si apre con La Mantia, Carraro, Alfonso e Rabbi come volti nuovi scelti da Dossena. Racic colpisce subito una traversa, La Mantia di testa fa la barba al palo mostrando presenza dentro l’area avversaria. A mezz’ora dal termine è Carraro a rischiare di consegnare un altro omaggio al Sassuolo: Obiang perdona e la contesa rimane in modalità “Under 2.5”. Nel cuore del secondo tempo succede poco o nulla, a parte la maxi annotazione delle sostituzioni che entrambe le panchine operano. Si vedono anche Contiliano, Bassoli, Breit, Boccia e Rao. I ritmi sono drasticamente più bassi rispetto alla prima parte e il Sassuolo amministra il punteggio. Alfonso per due volte si fa trovare pronto a difesa della propria porta: doppio “no” a Russo e Erlic. E agli sgoccioli capita anche l’occasione per il gol della consolazione con il giovane austriaco Breit che centra la traversa con un imponente colpo di testa.
Avanti col lavoro Per la Spal domenica mattina di lavoro in quel di Mezzana, pomeriggio libero per qualche ora di relax. Il terzo match tra i monti è programmato per giovedì pomeriggio quando gli estensi sfideranno la Rotiliana (compagine locale di Promozione).
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