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Spal, un messaggio d’amore: abbonamenti da top 10 in Italia

Maurizio Barbieri
Spal, un messaggio d’amore: abbonamenti da top 10 in Italia

Il 47% dei tifosi ha già rinnovato la tessera e solo il Benevento ha finora fatto meglio. Con la campagna “Come Together” si punta a arrivare a quota 4mila fidelizzazioni

21 luglio 2024
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Ferrara Con i suoi 2.170 abbonati i tifosi della Spal stanno dimostrando la grande passione e verso i colori biancazzurri (il 47% ha rinnovato l' abbonamento, un indice di fidelizzazione particolarmente elevato). Se tutto procederà come previsto la Spal si piazzerà nuovamente tra le squadre top in quanto ad abbonati. Nella stagione passata erano stati 4.567. Meglio hanno saputo fare solamente il Catania (13.950); il Vicenza (6.246); il Cesena (6.534) e l’Avellino (4.588) con la Spal che ha preceduto club del calibro di Mantova (4.011), Triestina (3.902), Benevento (3.740), Crotone (3.341), Foggia (2.732), Padova (2.264).

Considerando solo il girone B Spal seconda dopo il Cesena con gli altri club staccatissimi. Dopo gli estensi figurava infatti l’Ancona con 2.400 abbonati (i dorici falliti ripartiranno dalla serie D), poi il Rimini (2.197), l’Arezzo (2.057), il Perugia (2.022), il Pescara (1.419) e la Lucchese (1.264), mentre la Carrarese, poi promossa in serie B, aveva appena 220 abbonati e la Torres giunta terza si era fermata a quota 987.

Non è ancora tempo di stilare i primi bilanci in quanto la campagna abbonamenti in diversi club deve ancora iniziare (in primis a Catania dove verrà presentata nei prossimi giorni e dove lo scorso anno lo slogan scelto era “Figli del vulcano” con chiaro riferimento all’Etna) e in altri è appena iniziata, vedi Vicenza dove venerdì in tre ore sono state sottoscritte 290 tessere.

Finora solo a Benevento si registra un numero di abbonamenti superiore a quello dello Spal con i tifosi sanniti che hanno sottoscritto 2.486 tessere. È presumibile ritenere che la Spal conquisti il primo posto in quanto ad abbonamenti nel girone B in quanto piazze storiche quali Ascoli e Ternana, tra l’altro appena retrocesse e al centro dei malumori delle piazze, non raggiungerebbero il numero di abbonati dello scorso torneo, inferiore comunque a quello della Spal. L’Ascoli toccò quota 3.328 e la Ternana 1.917.

È invece interessante scoprire alcuni slogan ed iniziative delle varie società per invogliare i proprio tifosi a rinnovare l’abbonamento o catturarne di nuovi. A Ferrara c’è una particolare attenzione: dopo il “Crescerò con te” del 2023-24 è arrivato un altro iconico richiamato con il “Come Together” in stile Beatles.

La neopromossa Carpi ha lanciato lo slogan “C di Carpi” con l’obbiettivo di raggiungere 500 tessere. Ad Arezzo invece lo slogan della scorsa stagione era “Non fartelo raccontare”. Erano previste due giornate amaranto dove pagavano il biglietto anche gli abbonati mentre quest’anno ne è prevista una sola. C’era anche una copertura sanitaria in omaggio ai tifosi che sottoscrivevano in contratto di gas e/o energia con New Energy.

Il Rimini punta a migliorare il dato delle 2.180 tessere che è stato quello più alto in assoluto dalla stagione 1975-76, così come la Lucchese che con le 1.292 tessere ha registrato il numero di abbonati più alto degli ultimi dieci anni.

Anche in questo campionato, senza apparente smentita, il numero maggiore degli abbonati si avrà nel girone C dove da sempre le tifoserie sono partecipi passionali: da Catania ad Avellino (lo slogan degli irpini è “Amarsi ancora”), dalla retrocessa Salernitana (slogan “Forza Salernitana sempre”), al Foggia che ha scelto uno slogan in dialetto pugliese “Ancor appriess Au Fogg!” ovvero ancora vicini al Foggia, dal Crotone al Taranto, dal Benevento alla Casertana, dal Cerignola al Monopoli e al Messina.

Nella graduatoria generale dovrebbe figurare il girone B con la Spal in qualità di reginetta e poi Pescara, Ascoli, Perugia e Ternana; infine il girone A con un terzetto composto da Vicenza, Padova e Triestina.