La Nuova Ferrara

Legnago (VR) Era previsto per le 17.30 il fischio d’inizio della partita tra Legnago e Spal, valida per il 15esimo turno del campionato di serie C, ma al “Sandrini” la nebbia è scesa sul terreno di gioco e tutt’intorno non vi è rimasto che un vasto mare lattiginoso. Dopo un primo colloquio con i capitani delle due squadre, Antenucci e Pelagatti, l’arbitro (Fabio Rosario Luongo di Napoli) ha deciso di sospendere la partita per 10 minuti, in attesa di capire lo sviluppo delle condizioni meteorologiche.

Si ricordi quindi cosa stabilisce il regolamento in queste circostanze: “Il rinvio avviene quando l’arbitro non è in grado di vedere da una porta all’altra la totalità del terreno di gioco”. Dopo aver atteso 10 minuti, il direttore di gara è tornato in campo insieme ai capitani di Legnago e Spal, ma non vi erano margini di miglioramento: il sig. Luongo ha dunque fatto slittare nuovamente l’orario di inizio partita: squadre negli spogliatoi e nuovo sopralluogo alle 18 con conseguente aggiornamento. Per la seconda ispezione tutti i giocatori sono scesi sul terreno verde a bordo campo per capire la decisione dell’arbitro. Il sopralluogo ha dato esito negativo per poter procedere con l’inizio della partita e il direttore di gara ha deciso per un nuova ispezione alle 18.15.

A quasi un’ora dalle 17.30, quando la gara sarebbe dovuta iniziare, l’arbitro ha deciso di rinviare la partita: visibilità fortemente compromessa a causa della fitta nebbia, pertanto, da regolamento, il direttore ha stabilito che non vi erano le condizioni per disputare l’incontro. Il match tra Legnago e Spal (prima volta che le due squadre si trovavano una di fronte all’altra) è stato quindi rimandato a data da destinarsi (ECCO QUANDO).

BIGLIETTI «Si invitano i tifosi a conservare i tagliandi che manterranno la loro validità per la gara di recupero. Sarà anche possibile richiedere il rimborso seguendo le modalità che verranno comunicate dall'organizzatore dell'evento», ha comunicato la società Spal.