La Nuova Ferrara

Ferrara Il conto alla rovescia è sostanzialmente stato attivato nel pomeriggio di ieri, quando la Spal si è ritrovata al “G. B. Fabbri” di via Copparo per aprire la delicata settimana che culminerà con la gara d’andata del playout del girone B in programma al “Felice Chinetti” di Solbiate Arno. Il sentiero che porterà i biancazzurri nella tana di quel Milan Futuro allenato dall’ex Massimo Oddo è da considerarsi illuminato. Nella speranza che non vi siano incidenti di percorso o problematiche varie che andrebbero a infastidire l’approccio ai primi 90 minuti della post season contro i giovani rossoneri.

Mister Francesco Baldini, infatti, può contare su quasi tutta la rosa a sua disposizione. L’unico elemento che resta in forte, anzi fortissimo, dubbio resta Daniele Mignanelli. Al netto, poi, di qualche situazione precaria in termini di minutaggio e condizione atletica che andrà valutata al meglio in questi giorni nel quartier generale biancazzurro. Oggi e domani la squadra si allenerà alle 10.30, giovedì in campo al pomeriggio, mentre la rifinitura di venerdì sarà alle 10.30 del mattino, dopodiché sarà convocato il classico appuntamento con la conferenza tecnica del giorno antecedente il match.

Nell’ultima amichevole – persa malamente contro la Triestina di Attilio Tesser – non si sono visti Fiordaliso, Parigini e Spini ma fortunatamente nessun allarme è suonato sul loro conto. Si è trattata di una semplice precauzione, in particolar modo volta alla gestione delle energie. Mignanelli, invece, come detto, resta ancora lontano dal rientro per il problema al piede che da mesi ha limitato il terzino mancino originario di Cantù. L’ultima gara disputata da “Migna” risale esattamente ad un mese fa, a Sassari contro la Torres. Erano seguite la panchina col Pontedera e le non convocazioni con Vis Pesaro e Gubbio. Difficile fare ipotesi che abbiano il crisma della simil certezza, ma è verosimile pensare che il terzino possa essere out nella partita d’andata del “Chinetti” e tentare il recupero per la settimana successiva, quando le due realtà avranno in programma il “faccia a faccia” definitivo in corso Piave. Tra l’altro il Milan Futuro non porta nemmeno benissimo al mancino di casa Spal. In grossa difficoltà nel match di settembre (per la prima volta in stagione dopo il super avvio) e squalificato dopo i cartellini di Carpi nella partita di febbraio. In quell’occasione Dossena aveva dato fiducia a Ntenda, scelto anche nelle ultime uscite da Baldini, che si riaffiderà a lui nel caso di conclamato forfait del compagno.

Il tecnico dovrà poi capire come gestire Paghera, che assieme a Karlsson viaggia con un discreto ritardo di condizione. Sarà molto curioso capire se l’ex Brescia potrà partire dall’inizio scippando la titolarità ad Awua per comporre la cerniera al fianco dell’imprescindibile Nador, risparmiato col Gubbio, poiché precedentemente diffidato. Dopo il 3-5-2 dell’amichevole di sabato – scelto più che altro per far mettere minuti nella gambe a più elementi possibili – la certezza è che si tornerà al 3-4-3 delle ultime uscite. Ad oggi l’ipotesi più accreditata per la serata di Solbiate (start alle 20) è: Galeotti; Arena, Bruscagin, Fiordaliso; Calapai, Nador, Awua, Ntenda; Spini, Molina, Parigini.