La Nuova Ferrara

Ferrara Dopo il grande successo della prima edizione a Verona, la Biennale della Creatività torna con una nuova edizione affascinante e ricca di sorprese. Da oggi al 20 novembre al Padiglione 3 della Fiera di Ferrara, si svolgerà un evento unico che esplorerà il mondo dell’arte contemporanea in tutte le sue forme. Organizzata dalla Fondazione Effetto Arte e curata da Sandro Serradifalco, la Biennale si pone l’obiettivo di promuovere l’incontro tra arte contemporanea e pubblico, celebrando la diversità delle espressioni artistiche: dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla videoarte. L’evento, gratuito e aperto a tutti, conferma l’impegno della Fondazione nel rendere l’arte accessibile e inclusiva, favorendo la diffusione della cultura e della creatività.

La 2ª Biennale della Creatività vedrà la partecipazione di oltre 500 artisti provenienti da ogni parte del mondo, confermandosi come uno degli eventi artistici più inclusivi del panorama contemporaneo. L’inaugurazione di oggi vedrà la partecipazione straordinaria della giornalista e conduttrice Myrta Merlino, una delle figure più rispettate del panorama mediatico italiano. Tra gli ospiti di spicco vi sarà anche Marco Tardelli, campione del mondo di calcio e icona sportiva italiana. Uno dei momenti più attesi sarà la presentazione di circa 30 opere pittoriche del celebre cantautore Edoardo Bennato, tratte dal ciclo “In cammino”. Un’esperienza che evidenzia il carattere poliedrico dell’autore, capace di muoversi tra più linguaggi artistici. Altro evento sarà la Lectio Magistralis del critico d’arte Vittorio Sgarbi, che tratterà in modo inedito il rapporto tra l’arte e il fascismo. Un momento di forte impatto emotivo sarà la presentazione del corto “In nome di ogni Donna”, diretto dal regista e attore Gabriele Lazzaro. Prodotto dalla giornalista Didi Leoni, il film affronta la drammatica realtà della violenza di genere. L’opera, che Lazzaro dedica alla memoria di Giulia Cecchettin e alle troppe vittime di violenza, rappresenta un grido di denuncia contro la cultura patriarcale. Tra i protagonisti della Biennale spicca la figura di Edoardo Sylos Labini, attore, regista, giornalista ed editore, noto per il suo impegno nella promozione della cultura e dell’arte in Italia.

La scelta di Ferrara come sede della Biennale non è casuale. Città rinascimentale per eccellenza e Patrimonio dell'Umanità dell’Unesco, Ferrara vanta un’eredità artistica e culturale di straordinario valore. Il suo passato glorioso si fonde armoniosamente con un presente dinamico e in continua evoluzione, rendendola il contesto ideale per ospitare un evento di tale rilevanza. Questi gli orari di apertura al pubblico della rassegna: oggi dalle 17 alle 20, da domani a martedì novembre dalle 10 alle 19 e mercoledì dalle 10 alle 13.