La Nuova Ferrara

Verde

Aglio, un tesoro ferrarese: benefici per salute e piante

Elisa Bonora
Aglio, un tesoro ferrarese: benefici per salute e piante

L’allicina aiuta il corpo umano ed è un repellente per gli afidi

2 MINUTI DI LETTURA





Percorrere l’Italia in lungo e in largo vuol dire rimanere affascinati dalla bellezza del paesaggio, dalla cultura che permea l’aria che respiri e deliziare il palato con le eccellenze enogastronomiche che ogni regione, dal più piccolo borgo, custodisce con religiosa cura. Nella nostra provincia c’è un territorio ben delimitato tra il comuni di Voghiera e parte di quelli di Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara, votato alla produzione dell’aglio Dop (dal 2007 tutelato e promosso dal Consorzio produttori Aglio di Voghiera, costituito nel 2000 ed in seguito riconosciuto dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), fiore all’occhiello della locale attività agricola con un indotto di 100 quintali per ettaro. Questo pregiato bulbo trova nei nostri terreni fertili, grazie al mix perfetto tra sabbie fluviali, argilla e limo, le condizioni ideali per attecchire in un connubio ben bilanciato di fattori ambientali e pedoclimatici. Le caratteristiche che lo rendono unico nel variegato panorama di tutti gli altri, sono la pezzatura piuttosto importante e la corona di spicchi in numero variabile avvolti in rugose tuniche bianche. I pregi Il suo gusto dolce e gentile mai sgarbato, ma più delicato, è frutto di un armonioso insieme di enzimi, vitamine e flavonoidi. L’originale versione "total black", perfetta per piatti gourmet, deriva dal processo di fermentazione e maturazione nel quale durante 60 giorni, modulando umidità e temperature controllate senza che intervengano aggiunte di additivi, conservanti e lieviti, l’aglio vira da aromi e gusti intensi ad un sapore più morbido ed avvolgente che lo rende anche più digeribile. Grazie all’allicina, sua componente principale, è un grande alleato per la nostra salute, soprattutto se consumato crudo al top delle sue proprietà nutritive, per tenere a bada una pressione altalenante. Questa preziosa sostanza ne fa un naturale ed efficace repellente per afidi e acari. Infatti, triturati 100 grammi in 10 litri d’acqua, previo riposo per almeno cinque ore, può essere spruzzato sulle piante e sul terreno ogni tre giorni per tre settimane per allontanare ospiti indesiderati. Piccola curiosità: è tra i pochi alimenti che si possono congelare senza alterarne le sue qualità organolettiche.