Scorre, il festival torna a Bondeno: Irene Grandi live con “Fiera di me”
Mostre, conferenze, concerti all’alba e visite guidate: il programma completo. Zavattini e il Po al centro della quinta edizione
Bondeno Conto alla rovescia per la nuova edizione di Scorre-Il Festival che da venerdì 5 a lunedì 8 settembre farà tappa nel Comune di Bondeno con una serie di appuntamenti all’insegna della cultura diffusa e della condivisione. Se è vero che il festival tocca sei comuni dislocati in tre province emiliane diverse, è vero anche che la parte del leone la fa Bondeno con un programma ricco e multiforme, pronto a coinvolgere un ampio numero di spettatori. Il festival, che è giunto quest’anno alla quinta edizione, ha degli elementi ricorrenti: la musica, il teatro, la fotografia… La vita, il tempo, il fiume. La vita scorre. Come il tempo. Come il fiume. È attorno a questo triplice flusso che si articola Scorre. In ogni tappa, il programma si articola intorno a uno spettacolo serale principale, pensato per valorizzare i luoghi e metterli in dialogo con gli artisti: concerti, performance, teatro musicale. Ma Scorre non è solo spettacolo: è anche riflessione, ascolto e immaginazione. Ma andiamo con ordine ed entriamo nel vivo del programma.
Venerdì 5 Il weekend si apre con l’inaugurazione di due mostre fotografiche alla Rocca Possente di Stellata. Alle 18 ci sarà il vernissage di “Verso la Foce. Un territorio silenzioso”, con gli scatti del fotografo bondenese Lauro Casoni. «Sono un bianconerista e la mia scelta è quella di presentare un’immagine “contrastata”, con uno stile anni ’70, che riflette alcuni dei grandi maestri che mi hanno sempre influenzato. Come il veneziano Gianni Berengo Gardin e Luigi Ghirri. La fotografia – dice Casoni – non è solo tecnica, ma capacità autoriale e sentimento. Con questi presupposti, si può riuscire ad avere un occhio declinato a captare il senso del tempo che passa». Alle 18. 30 sarà la volta di “Zavattini senza confini”, mostra fotografica di William Zonca. Proprio Zavattini è il filo conduttore di un percorso che intreccia arte, cinema, memoria e visione. «Ha trasformato la provincia in universo e il Po in metafora», aveva detto in conferenza stampa Roberto A. Meglioli, presidente dell’associazione Per – Promoter Emilia-Romagna, promotrice del Festival. Alle 21 in piazza Garibaldi a Bondeno spazio alla comicità con Vito ne “L’altezza delle lasagne”, un excursus esilarante e spietato sul malsano e perverso rapporto tra l’uomo e il piano cottura. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Biglietti in Pinacoteca Civica “G. Cattabriga” a Bondeno il martedì e il venerdì dalle 9. 30 alle 12; oppure telefonando negli stessi giorni e orari al numero 331. 7487558.
Sabato 6 Gli appuntamenti cominciano già al mattino. Alle 11 alla Casa museo “La Casa del Pittore – Archivio Carlo Tassi”, via Virgiliana 187, è possibile visitare “Percorsi d’arte. Otello Sarzi e Carlo Tassi fra teatro e pittura”. La mostra resterà allestita fino al 28 settembre. Al termine aperitivo in giardino per tutti i presenti. Ingresso libero e gratuito. Disposto su due piani lungo la via Virgiliana ai margini dell’abitato di Bondeno, città natale di Carlo Tassi, l’edificio oltre alle ricche collezioni e ad una galleria dedicata alle mostre temporanee aperta al pubblico già nel corso della vita dell’artista, conserva anche il suo ultimo atelier offrendo alla vista numerosi materiali e oggetti di lavoro. Alle 17. 30 al museo civico archeologico “G. Ferraresi” di Stellata c’è “A tavola con gli antichi abitanti del Grande Fiume”, visita guidata e degustazione. Accesso a pagamento (5 euro) con prenotazione obbligatoria. Per informazioni e dettagli: museostellata.gab@gmail.com, tel. 335.7279904. Alle 21 si torna in piazza Garibaldi a Bondeno per “We love 2000”, party con musica e animazione anni Duemila. Un tuffo nelle hit di inizio millennio tra nostalgia e divertimento.
Domenica 7 La sveglia suona presto. Alle 6. 45 concerto all’alba alla Rocca Possente di Stellata. Il sorgere del sole sarà salutato sulle note di Michele Bianchi (chitarra) e Stefano Carrara (contrabbasso). Al termine colazione offerta dal Comune di Bondeno a tutti gli intervenuti. Alle 17.30, sempre alla Rocca Possente di Stellata, ci sarà “Verso la ricerca della felicità”, incontro dialogo tra Giovanni Mari (filosofo del lavoro) e Gilda Morelli (sociologa Aurea Studium) . Alle 21 in piazza Garibaldi ci sarà uno degli eventi di punta di questa edizione di Scorre-Il festival: il concerto di Irene Grandi. L’artista farà tappa a Bondeno con il suo “Fiera di me tour 2025”, un concerto straordinario che celebra la voce femminile ripercorre la lunga carriera di Irene, nel mondo del pop italiano. Una storia costellata da canzoni di successo, ricerca musicale e un’energia unica. Irene Grandi non ha certo bisogno di presentazioni ma tra i brani che meritano una volta di più di essere ricordati ci sono quelli scritti per lei da Vasco Rossi e Francesco Bianconi (Baustelle) . Il primo ha scritto per lei, tra le altre, “La tua ragazza sempre”, “Finalmente io” e “Prima di partire per un lungo viaggio”. Il secondo “Bruci la città” e “La cometa di Halley”. Accanto a questi brani però non possono mancare grandi classici come “Bum bum”, “Sono come tu mi vuoi”, “Lasciala andare” o la recente “Favole”. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. La data è sold out, ma chi spera in qualche biglietto dell’ultimo minuto può contattare il numero 331.7487558 (da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30).
Lunedì 8 L’edizione numero 5 di Scorre-Il Festival saluterà Bondeno lunedì alle 21 con “Il mito di Eco e Narciso”, spettacolo di danza acrobatica in scena sul palco di piazza Garibaldi. Il gruppo Palestre 2.3 presentano uno spettacolo di danza acrobatica con le coreografie di: Margherita Melara, Cecilia Cacchione, Luca Marini, Stefano Segantini, Sara Querzé. Ingresso libero e gratuito.
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