Ferrara, torna il Festival per l’editoria. Unife lo dedica a tutti i ragazzi
Edizione speciale per i più piccoli. Iniziative al via il 6 maggio
Ferrara Presentata la terza edizione di “Ferrara incontra l’editoria”, il progetto dell’Università di Ferrara che vuole avvicinare gli studenti universitari e non al mondo dell’editoria.
Il festival, curato dalla professoressa Isabella Libertà Mattazzi del Dipartimento di Studi umanistici di Unife, intende creare uno spazio di dialogo tra la città di Ferrara e la grande e media editoria italiana, mettendo in evidenza tutta la ricchezza e il fascino di questo universo professionale, attraverso le parole di “addette/i ai lavori” che ogni giorno contribuiscono alla crescita e alla diffusione della cultura.
Rispetto alle due precedenti edizioni, che fra gli ospiti hanno registrato la presenza di due colossi dell’editoria come Bompiani e Adelphi, quest’anno il festival dedica un’edizione speciale ai libri per bambini e ragazzi oltre che ad un ampliamento degli incontri e degli spazi con le Due librerie, Il Libraccio e La Pazienza Arti e Libri. Realtà che si sono unite al progetto con la realizzazione di un “Extrafestival” che vedrà svolgersi numerosi incontri ed eventi dedicati alle due case editrici ospiti.
«Un festival entusiasmante e allo stesso tempo innovativo», commenta l’assessore Alessandro Balboni nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta in Rettorato ieri mattina. L’amministratore ha poi aggiunto: «Un’intuizione vincente da parte della professoressa Mattazzi che sta nei numeri dei partecipanti che hanno registrato le passate edizioni».
Come detto l’edizione 2024 sarà dedicata all’editoria dei giovani, con la presenza sul palco dell’ex Teatro Verdi, di due tra le case editrici per l’infanzia più importanti e significative in Italia: Einaudi Ragazzi, casa editrice storica del settore, che proprio quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario della sua fondazione. Si aggiunge la Topipittori, vincitrice dell’ultima edizione del Premio Rodari.
Editori Gli incontri vedranno come protagoniste le due titolari delle case editrici in persona, Gaia Stock (Einaudi Ragazzi) e Giovanna Zoboli (Topipittori) che, insieme a Michele Piumini (traduttore) e Anna De Giovanni (capo ufficio stampa Einaudi Ragazzi), dialogheranno con il pubblico raccontando tutta la ricchezza del proprio lavoro. Quattro giornate di dialogo sul mestiere di pensare e costruire i libri l’edizione 2024 inizia mercoledì 8 maggio, alle ore 15,30 con Gaia Stock di Einaudi Ragazzi. Si persegue mercoledì 15 maggio, sempre alle ore 15,30, con Michele Piumini traduttore. Si passa poi a mercoledì 22 maggio con Anna de Giovanni dell’ufficio stampa Einaudi Ragazzi e si chiuderà mercoledì 29 maggio, sempre alle 15, 30 con Giovanna Zoboli Editrice Topipittori.
Tutti gli incontri si terranno all’ex Teatro Verdi di via Castelnuovo, 10 e saranno gratuiti. Non serve, inoltre, la prenotazione.
Collaterali Il programma dell’Extrafestival in libreria, invece, si aprirà lunedì 6 maggio, alle 17, nella libreria La Pazienza Arti e Libri (Via de’ Romei, 38) con “La mia stanza d’artista. Disegni Botanici in galleria” un laboratorio per bambini con Gioia Marcheggiani ispirato al libro “Nei giardini segreti. Una passeggiata botanica fra le opere della Galleria Borghese” di Valentina Lapierre e Gioia Marcheggiani, che sarà presentato sempre alla liberia La Pazienza, martedì 7 maggio, alle 18, con un dialogo tra le autrici. Si prosegue mercoledì 22 maggio, alle 10, 30, a Il Libraccio (Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino) con la presentazione del libro “È tutta un’altra storia” di Stefano Bordiglioni. Venerdì 24 maggio, alle 10,30, sempre a Il Libraccio, con la presentazione di “Veloce lontano”, di Otto Gabos (illustratore) e Giusy Quarenghi (autrice). L’evento si chiude martedì 28 maggio, alle 18, alla libreria La Pazienza Arti e Libri con “Venti buone ragioni per regalare un libro ad un bambino”. Incontro che prevede l’intervento di Giovanna Zoboli editrice di Topipittori.
«Sono davvero felice che l’evento “Ferrara incontra l’editoria” stia diventando sempre di più un punto di riferimento per la vita culturale della città – afferma la docente Libertà Mattazzi – e sono molto felice che oltre all’interesse dimostrato dalle nostre studentesse e dai nostri studenti, il progetto abbia riscosso un grande successo nelle scuole superiori e da quest’anno anche nelle scuole elementari».
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