Baltimora, gru rimuove enormi pezzi del Francis Scott Key Bridge
Baltimora, gru rimuove enormi pezzi del Francis Scott Key Bridge
Quasi tre settimane dopo il crollo del Francis Scott Key Bridge, a Baltimora, dopo il violento urto di una nave mercantile contro uno dei suoi piloni, squadre di operai stanno utilizzando la gru più grande della costa orientale per trasportare i rottami in un vicino cantiere di demolizione. La sezione più pesante finora pesava circa 450 tonnellate. Nel cantiere di demolizione gli operai hanno smontato le capriate metalliche con torce a propano e un paio di cesoie giganti, tagliandole in pezzi più maneggevoli. Nelle vicinanze emergeva dall'acqua la Chesapeake 1000, una gru galleggiante con una storia leggendaria che include l'aiuto alla Cia nel recupero di parte di un sottomarino sovietico affondato. Finora sono state rimosse dai corsi d’acqua oltre 1.000 tonnellate di acciaio. Ma il lavoro è lento, pericoloso e incredibilmente complesso, hanno riferito i responsabili dell'operazione durante una visita al cantiere di demolizione di Tradepoint Atlantic, l'unico terminal marittimo attualmente operativo nel porto di Baltimora. Il Francis Scott Key Bridge è crollato lo scorso 26 marzo, causando la morte di sei operai edili. Da allora sono stati recuperati quattro corpi.
